REDAZIONE PISTOIA

Ma l’eccellenza vivai mette tutti d’accordo

Vannino Vannucci ha sollecitato la riflessione sul settore che è simbolo di Pistoia nel mondo: "Siete orgogliosi di averci sul territorio?"

Il vivaismo come risorsa per la città è stato l’unico punto che ha messo d’accordo i nove candidati sindaco di Pistoia. Ad aprire la riflessione sul tema Vannino Vannucci che ha ospitato il dibattito de La Nazione nel prestigioso Nursery campus. "Il vivaismo è il motore dell’economia a Pistoia – spiega il patron dell’azienda leader del verde nel mondo –. Qui si produce in maniera sostenibile da anni. Siete orgogliosi di avere questo settore sul territorio?". Unanime la risposta. "Abbiamo un’eccellenza, siamo in una fabbrica d’ossigeno – risponde Vespignani –. Qui si può parlare di città green perché il distretto ha una programmazione a medio lungo termine ed è costituito da molte aziende familiari. Qui si può lavorare insieme al futuro. Verde, ricerca e orto botanico per noi sono un punto focale". Tomasi sottolinea come la transizione ecologica avvenga proprio grazie alle aziende più grandi, ma anche le piccole e medie stanno andando in quella direzione. "Con Vannino – ricorda – abbiamo avviato un progetto di sperimentazione per migliorare l’impatto ambientale". Sforzi lo elogia come "settore trainante che necessita di una burocrazia più snella per crescere". Fratoni sostiene di aver imparato dai vivaisti la sostenibilità: "Il sindaco dovrà essere proattivo al fianco delle aziende per un progetto integrato di distretto per, ad esempio, partecipare ad un bando del Pnrr, studiare insieme la riduzione d’impatto. Voglio Pistoia capitale del verde europeo". Più critica Samuela Breschi: "Saremmo ancora più orgogliosi se i dati Arpat ci dicessero che le nostre acque superficiali non sono contaminate da pesticidi. Vorremmo riaprire l’Osservatorio con i vivaisti per parlare di transizione". Per Gori il vivaismo è il motore pistoiese anche per l’occupazione e ne apprezza "gli sforzi verso il biologico". "Il settore ci rappresenta tutti – dice Branchetti –. Nel 2017 ’Carta dei valori’ su pesticidi e tutela dei lavoratori. Temi da condividere". Bardi sottolinea la necessità di migliorare la qualità delle acque, ricordando che "molti piccoli vivai sono stati costretti a chiudere: vanno tutelati di più". Infine Balia che insiste sulla tutela ambientale come prioritaria: "Vogliamo una riconversione al biologico vera. I cittadini sono davvero orgogliosi del vivaismo? Penso di sì, ma vorrei che fosse creato un vero ponte comunicativo. Un’opportunità anche per rilanciare il turismo".