Loreta Minutilli e Giuseppe Grattacaso per rileggere la guerra di Troia e la poesia del Pascoli

Gli scrittori Loreta Minutilli e Giuseppe Grattacaso sono stati ospiti degli incontri promossi dall’Itcs Pacini, presentando rispettivamente "Elena di Sparta" e "Una felicità nuova. Riscoprire la poesia di Pascoli".

Sono Loreta Minutilli e Giuseppe Grattacaso i due ultimi autori a essere stati ospiti degli incontri promossi dall’Itcs Pacini. Due occasioni per conoscere l’opera dei due scrittori, a partire, in ordine cronologico, da "Elena di Sparta" (Baldini+Castoldi, 2019) di Minutilli, una rilettura della guerra di Troia. L’Elena di questo romanzo si pone domande moderne sull’effimera e potente forza della bellezza, sulle sottili sfumature dell’amore e sulle contraddizioni degli esseri umani. Al tempo stesso chiede di poter raccontare, senza sconti né reticenze, il suo percorso alla scoperta di se stessa e la sua storia finora sempre intessuta e narrata da qualcun altro. Moderatore dell’incontro è stato il professor Andrea Pierozzi, assegnista dell’Università di Milano. Di poesia e sua analisi ha invece parlato assieme alla professoressa Benedetta Livi il poeta e saggista Giuseppe Grattacaso, accolto dalla preside Marzia Andreoni, a partire dal suo nuovo libro dal titolo "Una felicità nuova. Riscoprire la poesia di Pascoli" edito da Treccani. Un testo che propone una chiave di lettura diversa che intende scardinare l’immagine di un uomo segnato da una vicenda biografica tragica, chiuso nel piccolo e ristretto mondo di Castelvecchio. Un Pascoli ‘visionario e ribelle’, per usare le parole dell’autore, capace di immaginare un mondo nuovo, o meglio, forse, un nuovo modo di intendere il mondo. Singolare la lettura del X agosto in parallelo con la canzone X agosto 2048 di Rancore, il rapper che sarà insieme a Grattacaso al Salone del libro di Torino per presentare il volume sul poeta a dimostrazione di quanto questo testo sia una immortale fonte d’ispirazione.

l.m.