L’intelligenza artificiale potrà sostituire quella umana?

L'intelligenza artificiale solleva dubbi sul futuro del lavoro e dell'autodeterminazione umana, con possibili conseguenze sociali ed economiche significative.

L’intelligenza artificiale potrà sostituire quella umana?

L’intelligenza artificiale potrà sostituire quella umana?

Durante gli incontri avuti con il Sed abbiamo affrontato uno degli argomenti più discussi in questo periodo ossia quello relativo all’intelligenza artificiale. L’intelligenza artificiale è la tecnologia di base che consente di simulare i processi dell’intelligenza umana attraverso la creazione e l’applicazione di algoritmi integrati in un ambiente di calcolo dinamico. Partendo da questa definizione abbiamo cercato di capire quali conseguenze questo tipo di strumento può avere nella vita quotidiana. Uno dei principali problemi legati all’Ai purtroppo riguarda il rischio legato alla perdita di numerosi posti di lavoro ed il conseguente aumento della disoccupazione; questo senza ombra di dubbio potrebbe avere conseguenze significative a livello sociale ed economico. Sappiamo bene infatti che un elemento importante dell’autodeterminazione di ogni singolo individuo è il successo lavorativo e professionale.

L’intelligenza artificiale infatti presenta dei rischi che non bisogna sottovalutare, sia per i lavoratori che per la società nel suo complesso. In futuro assisteremo ad una vera e propria rivoluzione culturale e industriale in cui le macchine sostituiranno o ridurranno il ruolo di molte professioni, soprattutto quelle più ripetitive o manuali, ma potranno mai sostituire la fantasia e la creatività dell’uomo? Potrà un’intelligenza artificiale sostituire un’intelligenza umana e quindi autodeterminarsi? Questo è quello che ci siamo chiesti alla fine di questo affascinante percorso.