Pistoia, 31 luglio 2025 – Quattro missioni effettuate - tre da Gaza e una dalla Macedonia del Nord -, 35 persone trasferite in ospedali italiani specializzati. Da Gaza prevalentemente bambini, feriti, gravemente malati, spesso anche malnutriti. Nei primi sette mesi del 2025 la Cross, Centrale Remota Operazioni Soccorso Sanitario con sede a Pistoia, ha coordinato e condotto operazioni di trasferimento di pazienti particolarmente critici, su richiesta del Dipartimento nazionale di Protezione Civile e della Protezione Civile Europea e in collaborazione con la 46ª Brigata Aerea dell’Aeronautica Militare con sede a Pisa. Le quattro missioni hanno avuto origine diversa: tre sono nate dall’emergenza a Gaza, quella in Macedonia del Nord da un incendio che ha devastato una discoteca. In questi casi, la Protezione Civile attiva la Cross che a sua volta, valutata la trasportabilità dei pazienti, chiede alle varie regioni, attraverso i referenti, la disponibilità all’accoglienza negli ospedali specializzati.
“Ogni missione richiede alcuni giorni per essere organizzata in base all’urgenza – dichiara Andrea Nicolini, Coordinatore della Cross e delle Centrali Operative 118 e Reti Territoriali dell’Asl Toscana centro –. Fondamentale è il coordinamento organizzativo che prevede il coinvolgimento del personale sanitario del 118, delle associazioni di volontariato – come Anpas, Misericordia e Croce Rossa – che operano congiuntamente alla 46ª Brigata Aerea dell’Am per portare a termine la missione. La Cross, che si occupa dell’assistenza durante il viaggio di pazienti critici, ha il compito anche di organizzare il trasporto dall’aeroporto alla destinazione finale. Si tratta di un modello virtuoso di collaborazione civile e militare, a beneficio delle persone più fragili”.