
Tra memoria e festa, Pistoia ricorda la sua Liberazione di Pistoia dal nazifascismo avvenuta l’8 settembre del 1944. Il Cudir ha celebrato il 79° anniversario. Ieri mattina in piazza della Resistenza, alla presenza di autorità civili e militari, l’omaggio ai caduti della Resistenza con la deposizione di una corona di alloro davanti al cippo a loro dedicato seguita poi dalla cerimonia alla stazione ferroviaria in memoria delle persone internate nei campi di concentramento. Le celebrazioni sono iniziate giovedì sera in piazza Duomo con il Concerto per la Libertà, curato da Anpi provinciale, con dieci interventi musicali di artisti locali. "L’8 settembre ‘44 i partigiani raggiunsero il centro e Pistoia fu liberata - ha detto il sindaco Tomasi nel suo discorso -. Immaginate quelle persone che si facevano coraggio e uscivano di casa verso piazza Duomo, i nazifascisti si stavano ritirando e in quel momento le persone si liberavano anche dalla paura. Dobbiamo conservare la memoria orale dei nonni che hanno fatto la Resistenza. Abbiamo sentito parlare di sentimenti vivi, portiamoli nel cuore. Sono convinto che tanti ricordi siano andati persi perché le persone non hanno più voluto ricordare a causa delle atrocità. Nelle parole che hanno insignito la nostra città della medaglia d’argento al valore militare si legge che ’Pistoia si oppose alla prepotenza dell’occupazione nazifascista con fierezza e sfida sostenendo la locale organizzazione di resistenza armata. Il contributo di sacrificio ne esalta l’attaccamento ai superiori principi di libertà e giustizia’. Pistoia tutt’oggi favorisce la cultura della libertà e dell’uguaglianza. Quando noi pistoiesi combattiamo le prepotenze lo facciamo con fierezza, per difendere dei valori più alti di noi. Quella medaglia dobbiamo onorarla ogni giorno. I giovani, dei quali auspico una maggiore partecipazione a questi eventi, devono studiare la storia dalle fonti. E se possibile andare nei posti dove c’è la memoria, come alla Fortezza o alla tomba di Silvano Fedi. Ai giovani - ha aggiunto - ho chiesto che siano i primi a denunciare ogni violenza o discriminazione, che siano loro a sentirsi coinvolti, tutti. E penso sia il nostro dovere trasmettere valori positivi. Ringrazio Cudir per l’organizzazione di queste ore di celebrazioni che sono memoria e spirito di quelle persone che liberarono, festeggiarono e ricostruirono. Oggi sappiamo - ha concluso Tomasi - che quel lavoro non è mai terminato e noi siamo a raccogliere il testimone. La nostra comunità sappia conservare l’esempio dei nostri concittadini che aiutarono a liberare il paese".
Le celebrazioni continueranno oggi alle 11 all’Istituto Storico della Resistenza con la presentazione del progetto ’Guerra aerea a Pistoia. Le fonti orali per lo studio dei bombardamenti alleati’ e del podcast ’Cupe vampe. 1943, bombardamenti su Pistoia. Le voci dei testimoni’. Il 10 settembre alle ore 11 nella corte della Magnolia per il ricordo della piccola Ione Pacini, il magistrato Rinaldo Puxeddu e Franca Pirami, il 12 settembre sempre alle 11 in piazza San Lorenzo ci sarà l’omaggio alle sei vittime della strage compiuta dai tedeschi il 12 settembre 1943 e il 13 settembre alle 21 nel cortile della Magnolia l’opera teatrale ’Sangue sulle antiche pietre’.
Gabriele Acerboni