Lehmann nuovo amministratore della Holding

Scompare il mini-cda: il patron tedesco assume il ruolo apicale della controllante della Us Pistoiese 1921. Bocche cucite all’uscita

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Stefan Lehmann è il nuovo amministratore unico della Holding Arancione. Questo il verdetto emerso al termine dell’assemblea dei soci della controllante dell’Unione Sportiva Pistoiese 1921, andata in scena tra le 18.30 e le 20 di ieri, negli uffici di via dello Stadio. Assemblea a cui hanno preso parte, oltre al patron tedesco e all’amministratore dimissionario Alessandro Gammieri (che, lo ricordiamo, resta in carica come amministratore unico dell’Us), alcuni soci di minoranza. Tra cui l’ex presidente della Holding, Andrea Bonechi, che all’uscita dalla riunione commenta così: "E’ stato ufficializzato che Lehmann è il nuovo amministratore di Ha. Lo stesso Lehmann ha affermato che risolverà presto la vicenda giudiziaria che lo riguarda – prosegue –, mentre Gammieri ha parlato dei termini dell’altra vicenda, che non riguarda direttamente la Omav: è stato utile per precisare alcuni aspetti".

Dunque la paventata riorganizzazione della Holding si è concretizzata con il ritorno alla figura dell’amministratore unico, in luogo del cda a tre elementi che era stato varato con l’avvento della nuova proprietà. Lehmann da una parte (Ha), Gammieri dall’altra (Us). "Il socio di maggioranza si è caricato dell’amministrazione della Holding, non ci vedo nulla di strano – aggiunge Bonechi – per ora niente aumento di capitale, lo faranno nei tempi che riterranno più opportuni. Per il resto, si è parlato molto di calcio giocato – conclude – speriamo che dopo la bufera si possa vincere il campionato". I vari soci sono usciti alla spicciolata, nessun’altro ha rilasciato dichiarazioni.

Gli ultimi a lasciare la sede, intorno alle 20.15, sono stati proprio Gammieri e Lehmann: bocche cucite anche per loro, con l’avvocato campano che si è limitato a dire che "sarà possibile leggere quanto emerso dall’assemblea in un comunicato". Nessun tifoso era presente in via dello Stadio.

Alessandro Benigni