A tutta legalità, torna la giornata con l'ex magistrato Caselli

Seconda edizione per l'appuntamento che chiamerà a raccolta 600 studenti intorno ai temi dei reati ambientali e agroalimentari

Giancarlo Caselli

Giancarlo Caselli

Pistoia, 20 novembre 2019 - Riprende il discorso interrotto lo scorso anno con l'ex magistrato e simbolo della lotta alla mafia Gian Carlo Caselli nella seconda edizione della Giornata della legalità promossa dall'associaizone G713 Pistoia Valley con il Comune di Pistoia e la collaborazione con prefettura, ufficio scolastico provinciale e consulta degli studenti. Tema di questa edizione attesa per il 25 novembre sarà "Il bello della legalità: reati ambientali e agroalimentari". Il programma della giornata si compone di due momenti, entrambi aperti al pubblico e a oltre 600 studenti di 12 istituti scolastici superiori della provincia. La mattina, dalle 9 alle 12.30 al teatro Manzoni, sarà la volta di un approfondimento sui reati ambientali e agroalimentari. La seconda parte si svolgerà dalle 15 alle 18.30 nella sala Maggiore del Palazzo comunale per focalizzare l'attenzione sul ruolo della magistratura inquirente, degli avvocati e del sistema bancario per la tutela della legalità e del cittadino, dunque sulle indagini investigative.

L'obiettivo dellŽincontro, organizzato con il contributo della Fondazione Caript e di Allianz Bank, è quello di stimolare tra i partecipanti un confronto sul tema dei reati ambientali e agroalimentari e un’analisi degli strumenti di contrasto alla criminalità operante in campo ambientale e alle ecomafie. Gli interventi di Gian Carlo Caselli e degli altri relatori vogliono anche stimolare in chi ascolta una riflessione che possa ulteriormente far crescere il senso, la voglia, il bisogno di legalità e di tutela del territorio. Il convegno al teatro Manzoni, rivolto innanzitutto agli studenti degli istituti scolastici pistoiesi, vedrà come relatore principale l'ex magistrato Caselli, affiancato dagli interventi del Procuratore Capo della Repubblica a Firenze Giuseppe Creazzo, del sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi, del Capo Centro Direzione Investigativa Antimafia di Firenze Francesco Nannucci e del Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale ordinario di Pistoia Luigi Boccia.

Saranno presenti, inoltre, il prefetto Emilia Zarrilli, l'assessore all'Istruzione e formazione del Comune di Pistoia Alessandra Frosini, il presidente della Fondazione Caript Luca Iozzelli, Alessandra Pastore di Libera, Antonio Pergolizi di Legambiente. Nella seconda parte della mattinata, gli studenti presenti in teatro potranno presentare i propri lavori sul tema, formulare domande e illustrare proposte ai relatori. In diretta streaming, dal quartiere Brancaccio di Palermo, interverranno gli studenti dell'istituto comprensivo Sperone-Pertini e l'ex Agente della Squadra Mobile di Palermo Luciano Traina, fratello di Claudio Traina, Agente Scelto della Polizia di Stato, ucciso a 27 anni nella strage di via D’Amelio. A fine mattinata saranno consegnati alcuni riconoscimenti sia agli studenti sia ai relatori. Il discorso riprende, poi, alle 15 in sala Maggiore, dove Gian Carlo Caselli incontrerà avvocati, magistrati, commercialisti, agronomi, vivaisti e Forze dell'ordine per parlare del ruolo della magistratura inquirente, degli avvocati del sistema bancario per la tutela della legalità del cittadino.

Sarà, dunque, l'occasione per stimolare tra i partecipanti un confronto sul tema dei reati ambientali e agroalimentari; conoscere gli strumenti a difesa della salute del cittadino e dell’ambiente nell’ordinamento penale italiano e internazionale; analizzare la normativa sul tema, con particolare attenzione all’evoluzione legislativa di contrasto alle ecomafie e alle più recenti proposte di modifica del sistema penale in materia (il Decreto Caselli); conoscere le principali tecniche di indagine nella lotta alla criminalità ambientale. In questa occasione, Gian Carlo Caselli sarà affiancato dal responsabile Anti money laundering del Gruppo Intesa Sanpaolo Emmanuele Di Fenza, dal Tenente Colonnello dell'Arma Carabinieri, Comandante del Nucleo investigativo di polizia ambientale agroalimentare e forestale Fernando Baldi e dell’avvocato Giuseppe Castelli della Camera Penale di Pistoia.