Le vite di uomini illustri, da Trockij a Bergamini Arrivano i monologhi teatrali al circolo Hitachi

C’è la storia di Stanislav Petrov, l’uomo che – come si seppe però solo molti anni più tardi - nel 1983 ebbe per una notte il destino del mondo nelle proprie mani, salvandolo. E poi ci sono le vicende di serrata opposizione a Stalin ad opera di Lev Trockij pagate con la vita o Robert Johnson, colui che inventò il blues. Vite che a vario titolo e nei vari ambiti hanno scritto la storia eppure non così illustri da essere ricordati in eterno nei libri, ma le cui esistenze meritano ancora oggi di essere raccontate. Petrov, Trockij e Johnson sono tre delle cinque storie scelte quali protagoniste di "Vite di uomini quasi illustri", ciclo di monologhi teatrali che il regista e attore Alberto Di Matteo porterà sul palcoscenico dell’auditorium del Circolo Hitachi a partire da venerdì 25 novembre. Di Matteo, con la sua narrazione, accompagnerà il pubblico nelle vicende di una serie di personaggi dal vissuto tutt’altro che ordinario, Petrov (25 novembre), Trockij (16 dicembre), e Johnson (17 febbraio), ma anche Gino Lucetti e Anteo Zamboni (17 marzo), gli anarchici che attentarono alla vita di Benito Mussolini e il calciatore professionista Denis Bergamini (20 gennaio), scomparso in circostanze misteriose. Alberto Di Matteo, pratese classe 1961, è attore, autore e regista di teatro. Come regista, ha messo in scena opere tratte da Cechov, Brecht, Kafka, Buzzati, Cortàzar, Sinisterra, Valentin, Simon, Allen, Carver. Ha lavorato anche per la tv come attore e sceneggiatore. Da più di vent’anni è docente di teatro, di improvvisazione teatrale, di scrittura drammaturgica e creativa. Lo spettacolo avrà inizio alle 21.15, ingresso 4 euro (2 per i soci). Info allo 0573.370459.

linda meoni