Le Piastre, ecco tutti i campioni della bugia

Ha vinto Danilo Malerba, il primo non vedente a partecipare. Leonardo Filippelli di Pescia trionfa tra i piccoli. "Laurea" a Iacchetti

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E’ un catanese non vedente il più bugiardo d’Italia. E’ salito sul palco per raccontare la sua bugia, che ha dedicato al Cinema 4D, quello con effetti specialissimi che si vivono direttamente, affermando che non ha voluto andare a vedere "Salvate il soldato Ryan" perchè ai film di guerra lui che è (veramente) non vedente, preferisce il Braille. E la sua vocazione pacifista ha convinto i dieci giurati che hanno proclamato Danilo Malerba di Catania, il primo non vedente a partecipare al Campionato de Le Piastre, il più "Bugiardo d’Italia" per il 2022. Il bambino più bugiardo è invece Leonardo Filippelli di Pescia che ha detto di essere diventato il bambino più ricco del mondo grazie alla sua capacità di doppiare il film Gosthbusters. E ha imitato la sirena dell’auto speciale in maniera davvero magistrale. A lui è andato il premio offerto da Il Tirreno e intitolato alla giornalista Lucia Prioreschi. Il premio per l’originalità della presentazione, dedicato al giornalista Giancarlo Zampini e offerto da La Nazione, è andato alle bambine Emma Pagliai e Giulia Gargini di Pistoia con la loro"Il Titanic indietro nel tempo". Il premio La ghiacciaola è andato alla piccola Nicole Tesi di Monsummano con il suo "un caffè a Jurassic park".

Ai posti d’onore della sezione adulti Morena Schisani di Caserta e Michela Losasso di Pistoia che hanno interpretato gli strafalcioni di Google alle prese con una traduzione dal francese all’italiano e Giovanni Tommasi di Marliana con la sua bugia dedicata al gesto d’amore verso suo nonno finto regista. Le lauree di bugiardo sono state attribuite a Enzo Iacchetti, honoris causa, e all’inventore di Supergulp, fumetti in Tv, Guido De Maria. Premiato anche Karlo Mangiafesta per la bugia del finto busto di Marconi sfregiato a Roma, al Pincio.

"Ancora una volta – ha detto il magnifico rettore dell’Accademia della Bugia, Emanuele Begliomini – ci siamo divertiti. Fantasia e bugie hanno trionfato".