REDAZIONE PISTOIA

L’assedio della plastica: "Le barriere non bastano"

Padule, grido d’allarme di Volpoca, l’associazione dei proprietari terrieri "Monitoriamo il territorio tutti i giorni e la quantità raccolta è ridicola" .

"Uno sperpero di denaro pubblico". È una dura presa di posizione quella dei proprietari terrieri che, attraverso l’associazione Volpoca, attaccano le condizioni in cui versano le barriere del progetto Plastic Free, promosso dall’assessorato all’ambiente della Regione Toscana e gestito dal Consorzio 4 Basso Valdarno, in Padule. "La Regione ha stanziato migliaia di euro per attuare e gestire un progetto ambientale che per finalità e interesse naturalistico di per sè è sicuramente encomiabile – fa sapere Volpoca – se non fosse stato attuato con idee e gestioni a dir poco fallimentari. Le barriere escogitate per arrestare il flusso delle plastiche lungo i due principali canali maestri, dove confluiscono tutte le acque del cratere palustre, risultano abbandonate a se stesse e tutto svolgono meno che la funzione per cui sono state posizionate. Infatti, da un nostro diretto monitoraggio quasi giornaliero, considerato che pratichiamo questo territorio tutti i giorni per gran parte dell’anno, le plastiche raccolte si riducono a risibili e veramente ridicole quantità, in relazione all’importanza e alle previsioni millantate dal progetto". I proprietari chiedono chiarezza sui finanziamenti pubblici offerti al progetto.

"Il solito sperpero di denaro pubblico – prosegue Volpoca – in dispregio alle iniziative promosse da cacciatori, proprietari dei terreni, e associazioni ambientaliste, alle quali viene data scarsa o limitata considerazione e che, invece, rappresentano il vero spirito ecologico per la tutela e salvaguardia dell’area palustre. Si adoperano nelle giornate ecologiche, mediante manodopera di solo volontariato (talvolta ricompensato con una colazione o merenda), raccogliendo quantità enormi di rifiuti, in gran parte plastica. Fatti e non chiacchiere, testimoniati dai reportage fotografici pubblicati sulla stampa dopo ogni iniziativa". Volpoca lancia un appello ai sindaci dei Comuni rivieraschi: "Affinché nel futuro mostrino maggiore sensibilità a queste ultime iniziative promosse dalle associazioni territoriali, augurandoci che la Regione impieghi meno risorse in progetti inconcludenti, dirottandole sulla concreta gestione delle riserve naturali che ogni anno, invece, si trovano sempre più in pessime condizioni di manutenzione, di livelli idrici e della qualità delle acque, in barba a ogni principio ambientale".

Arianna Fisicaro