REDAZIONE PISTOIA

L’architetto Lenzi sentito dai pm ’Ha ammesso anche responsabilità’

E’ stato lo stesso ex dirigente del comune di Uzzano a chiedere il colloquio con i magistrati

Lorenzo Lenzi, 51 anni, responsabile dell’ufficio lavori pubblici del Comune di Ponte Buggianese, autosospeso dopo il coinvolgimento nell’indagine sulla corruzione negli appalti per i lavori pubblici,diretta dalla procura di Pistoia, attualmente in carcere in seguito alle misure cautelari eseguite dalla squadra mobile, ha sostenuto, su sua richiesta un colloquio con i pubblici ministeri Leonardo De Gaudio e Luisa Serranti. Nel periodo finito sotto la lente di ingrandimento degli inquirenti, svolgeva la funzione di responsabile dell’ufficio lavori pubblici a Uzzano e, adesso invece era dirigente dell’urbanistica a Ponte Buggianese. Dopo l’arresto di è dimesso. L’incontro si è svolto in seguito alla richiesta presentata dagli avvocati Andrea Ferrini e Giuseppe Castelli, legali di Lenzi. "Serranti e De Gaudio – spiega l’avvocato Ferrini – hanno permesso di tenere il colloquio nel più breve tempo possibile, compatibilmente con la complessità dell’indagine. Lenzi non si è sottratto ad alcuna domanda e ha dato spiegazioni del suo comportamento, anche ammettendo responsabilità che gli sono proprie. A questo punto, ci riserviamo le opportune valutazioni in merito all’attenzione della misura". Nei giorni scorsi, intanto, l’ex sindaco di Pescia Renzo Giuntoli e Luciano Bianchi, all’epoca dei fatti responsabile dell’ufficio opere pubbliche e protezione civile di Pescia, avevano ottenuto i "domiciliari".