REDAZIONE PISTOIA

L’amore per gli animali celebrato in un murale

L’opera è stata realizzata dagli artisti di strada Andrea Casciu e Fargo per festeggiare 40 anni della clinica veterinaria del dottor Brunetti a Bonelle

C’era un tempo in cui il salasso era pratica di routine sui cavalli, un tempo in cui la nascita di un vitello nel tepore di una stalla contadina era l’inizio di una festa, un tempo in cui gli animali nient’altro erano se non bestie da reddito o operai a quattro zampe. C’era quel tempo e oggi ce n’è un altro, quello che è orientato al benessere dell’animale, che considera esso stesso quale membro della famiglia, un tempo in cui anche le cure veterinarie si sono finalmente evolute, assicurando all’animale (categoria esotica compresa) tutte le cure e le indagini diagnostiche possibili. È un vero e proprio affresco, un contributo sì artistico ma anche storico e didattico per tappe il neonato murale che da oggi fa mostra di sé per intero sui muri della clinica veterinaria Brunetti-Stroscio di via Bonellina 236, istituzione del settore a Pistoia, che ha scelto di celebrare quarant’anni di apertura al pubblico con l’arte, attraverso l’inconfondibile tocco di due artisti di strada, Andrea Casciu e Fargo. Un insieme di scene temporalmente collocate dall’inizio del ventesimo secolo a oggi da leggersi in senso antiorario dal fondo della facciata laterale sinistra della clinica fino all’ingresso raccontano le evoluzioni del settore ma anche il concetto di cura dell’animale. Desiderio di meravigliare, amore per gli animali e passione per il proprio lavoro fanno da filo conduttore, in un approccio sì scientifico ma anche fantastico. Il messaggio di sintesi che i diversi murale comunicano è quello che la medicina veterinaria e quella umana hanno, in fondo, compiuto lo stesso tragitto nello sviluppo delle competenze professionali e nell’applicazione delle più moderne tecnologie. Il risultato è di straordinario impatto e ben restituisce il senso del mestiere che cambia e con lui anche la società e la scienza. Era il 1982 quando in due piccole stanze, sempre a Bonelle, il dottor Leonardo Brunetti cominciò ad esercitare. Quattro anni dopo il trasferimento in un ambiente più attrezzato, cresciuto esponenzialmente, fino al 2001 anno del restauro dei locali che un tempo furono di babbo Aldo che ha permesso ancora di allargare il ventaglio di offerte, anche per la cura degli animali esotici. La grande opera battezzata "Veterinarte" è stata inaugurata ieri alla presenza del sindaco Alessandro Tomasi, del dottor Brunetti e altri professionisti colleghi.

linda meoni