L’amarezza di Istituti Raggruppati "Riqualificazione troppo onerosa"

L’ente è proprietario. Il presidente Paci: "Ma non resterà una ferita aperta"

L’amarezza di Istituti Raggruppati  "Riqualificazione troppo onerosa"

L’amarezza di Istituti Raggruppati "Riqualificazione troppo onerosa"

"Abbiamo tentato ogni via possibile ma purtroppo non è stata trovata una valida alternativa". Giovanni Paci, presidente degli Istituti Raggruppati, azienda pubblica di servizi alla persona sotto il controllo del Comune di Pistoia, illustra la vicenda che ha portato all’imminente chiusura dell’antico edificio di via Puccini in cui ha sede la scuola secondaria di primo grado ‘Guglielmo Marconi’. "Nel novembre 2020 abbiamo avviato le verifiche di vulnerabilità sismiche e normativa antincendio alla struttura – sottolinea Paci -, nonostante il buono stato della struttura emerse la necessità di effettuare alcuni interventi, tra cui uno urgente subito effettuato. Da lì abbiamo voluto approfondire la questione e abbiamo richiesto una verifica della vulnerabilità e una stima degli interventi e dei costi necessari. Il responso è arrivato a dicembre dell’anno scorso e i lavori preventivati per la messa in sicurezza dell’edificio, il rifacimento del tetto, l’impianto antincendio e tutti gli accorgimenti richieste dalla normativa vigente ammontano a circa 2 milioni di euro". Una cifra di cui gli Istituti Raggruppati non dispongono. "Basti pensare che il nostro bilancio prevede un massimo di 100mila euro annui per la manutenzione del patrimonio di proprietà degli Istituti – aggiunge Paci -. Ci siamo rivolti al Comune di Pistoia, che ha in locazione la struttura che ospita la scuola che, tuttavia, non può procedere al finanziamento dei lavori in quanto l’immobile non è di sua proprietà. Non ci sono dunque gli estremi per poter dare il via ai lavori necessari e, dato che le normative per gli immobili che ospitano scuole sono più stringenti rispetto ad altri, il cda degli Istituti Raggruppati non può dichiarare agibile l’edificio".

L’edificio di via Puccini 19 è vincolato dalla Soprintendenza dal punto di vista storico e artistico, motivo in più per cui le opere di restauro dovranno essere eseguite seguendo rigidi standard. Ma l’intenzione degli Istituti Raggruppati è quella di muoversi la più presto per trovare potenziali finanziamenti e restituire l’edificio alla città. "Sicuramente per l’immobile sarà studiato un nuovo progetto, non resterà una ferita aperta della città", assicura il presidente degli Istituti Raggruppati.

Samantha Ferri