Laboratorio di analisi ’intelligente’. Vantaggi nelle diagnosi e terapie

Si punta sull’integrazione del sistema di automazione garantendo a medico e paziente risultati in tempi brevi. La dottoressa Alessandra Celli: "Il nuovo sistema gestisce con estrema efficacia le priorità dei campioni urgenti".

Laboratorio di analisi ’intelligente’. Vantaggi nelle diagnosi e terapie

Laboratorio di analisi ’intelligente’. Vantaggi nelle diagnosi e terapie

PISTOIA

Tra i quaranta e i cinquanta minuti di tempo per ottenere l’esito di un esame il che, a cascata, ha una ricaduta positiva su tutta la catena della cura proprio perché esami più rapidi uguale diagnosi più tempestive e quindi anche terapie più celeri e potenzialmente efficaci sui pazienti. C’è la mano dell’automazione intelligente in questo importante passo in avanti al Laboratorio di patologia clinica dell’ospedale San Jacopo, il cui processo di implementazione si è appena concluso determinando una miglioria tale da poter parlare senza dubbio di avanguardia. Un beneficio decisamente allargato che incide sui tempi ma anche sulla qualità.

"L’automazione consente di gestire le provette e smistarle, occupandosi di annullare anche quella serie di errori che possono verificarsi in fase preparatoria – spiega la direttrice del Laboratorio, la dottoressa Alessandra Celli -. Il tempo che prima impiegavamo per maneggiare e smistare le provette, lo utilizziamo per fornire un risultato. Ne risulta favorita la tempistica di rilascio del risultato, con standard di qualità piuttosto elevati. La gestione informatica centralizzata inoltre consente, a noi multilaboratorio, di gestire e rilevare errori in modo efficace. Tutto questo non significa azzerare l’utilità dell’uomo, che resta fondamentale quando entrano in gioco il ragionamento e l’applicazione delle conoscenze". Lo ‘smantellamento’ del vecchio laboratorio è iniziato nell’ottobre scorso e si è concluso a metà febbraio 2024 con la messa a punto del nuovo sistema.

Un risultato questo frutto di una collaborazione multidisciplinare, come tiene a precisare la dottoressa Celli, che con l’occasione fornisce anche qualche numero d’esercizio: "Nel nostro laboratorio, attivo 24 ore su 24, vengono svolti sei milioni di test l’anno (dato relativo al 2023, ndr) al servizio non solo del presidio pistoiese, ma anche dell’ospedale di Pescia e di San Marcello-Piteglio. Oltre alla routine processiamo campioni provenienti dai reparti di emergenza. Particolarità, il sistema attraverso dei codici a barre riesce ad assegnare una priorità ai diversi campioni consentendo agli urgenti di entrare per primi nello strumento. Stiamo parlando di tempi di convalida decisamente interessanti e di assoluta rilevanza per il paziente, che oscillano tra i 40 e i 50 minuti". Il San Jacopo risulta capofila in questo processo che guarda all’automazione. Nei prossimi mesi infatti la trasformazione riguarderà, per la competenza dell’Ausl Toscana Centro, anche i laboratori del San Giovanni di Dio, del San Giuseppe di Empoli e del Santo Stefano di Prato. Presidi che, assieme agli spoke di Santa Maria Annunziata, Santa Maria Nuova, Borgo San Lorenzo, Pescia, Serristori e San Marcello-Piteglio, coprono un volume di 26 milioni di esami all’anno.

"L’installazione di Pistoia – aggiunge il dottore Franco Vocioni, direttore del Dipartimento di medicina di laboratorio dell’Ausl Tc – è avvenuta senza alcuna ripercussione sulle attività per l’utenza ospedaliera ed esterna, grazie al puntuale coordinamento fornito dalla dottoressa Celli. Tutto questo è stato possibile grazie a un lavoro corale di numerosi professionisti e al supporto costante dei vertici aziendali".

Linda Meoni