
La tradizione che resiste Dagli Innocenti ai Gori i cognomi intramontabili
La tradizione non si sconfessa e resiste stoicamente, a differenza di quanto succede nella vicina Prato dove invece la classifica dei cognomi delle persone residenti nel comune capoluogo è già stata influenzata dall’arrivo degli stranieri, cinesi in particolar modo. Con 686 persone, il cognome Innocenti resiste al primo posto fra quelli più diffusi nella nostra città, secondo quanto riferito dai dati che ci sono stati forniti dal Comune di Pistoia ed aggiornati al 31 dicembre 2022. Un primato che, oramai, resiste da anni grazie ad un certo equilibrio fra ambo i sessi: a portare questo cognome, infatti, sono 328 maschi e 358 femmine.
La competizione per il primato, però, resta equilibrata e ci sarà da vedere se e come colpirà il calo demografico oramai tendenziale per chiunque anche nei prossimi anni in casa Gori, secondo più diffuso con 638 persone (306 uomini e 332 donne). Il podio viene chiuso da un altro "evergreen" come Capecchi che, però, è distanziato a quota 563, frutto di 275 maschi e 288 femmine.
Numeri alla mano, la lotta per il vertice anche negli anni a venire, con possibilità di sovvertire la tendenza che si registra da diverso tempo a questa parte, si esaurisce qui visto che è troppo grande il divario col quarto posto con Tesi che è a 472 persone, numero composto rispettivamente da 241 in giacca e cravatta più 231 con gonna e camicetta. Lotta serrata per quinto e sesto posto col duello in essere tra Niccolai (423, suddivisi in 200 uomini e 223 donne) e Baldi (413 con i maschi che sono meno di 200). Alle loro spalle, a quota 388, c’è il cognome Fedi che distanzia di pochissimo tutti i Melani residenti a Pistoia, che sono 376 per la precisione. Infine, pochissima distanza anche fra Biagini che è al nono posto con 333 persone e Berti che chiude la top-ten con 331.
Per quel che concerne la differenza fra sesso maschile e femminile, la classifica è pressoché identica fino al quinto posto. Poi, fra gli uomini, Fedi sopravanza Baldi mentre al decimo posto in graduatoria spunta Breschi con 162 che sono più dei Berti (155) e tra le donne ci sono più Berti che Chiti.
Saverio Melegari