Storie del passato, dove la memoria del tempo vissuto sul territorio si fa strada per aiutarci a ritrovare le nostre radici. Sono tre i volumi che saranno presentati domani alle ore 16 nell’aia di Casa di Zela (via nuova 48, a Casini di Quarrata), proprio davanti al museo ricco di ricordi della storia rurale degli ultimi due secoli. L’iniziativa, con il patrocinio di Tagete e Casa di Zela, riunisce le opere di quattro autori: Roberta Giuntini che presenterà "Una famiglia" (Gli Ori editori), Francesca Banchini e Silvia Mannelli con il loro "Echi lontani" (Porto Seguro Editore), e Lorenzo Rossomandi "1897. Storia di un riscatto" (Temperatura edizioni). Nel volume di Roberta Giuntini la vita di piccoli proprietari terrieri che sul Montalbano dovevano vivere di quel che producevano è ambientata a Montorio, tra Lucciano e Buriano, dove si trova il casale dei Giuntini da generazioni intorno le viti, gli uliveti, il legame con il generoso bosco del Montalbano, che era "un pullulare di persone, attrezzi e attività, un luogo vivo, ricco di materia prima" e i rapporti con la tenuta dei conti Spalletti.
"Echi lontani" è un romanzo ispirato a una storia realmente accaduta nella Montagna pistoiese durante la guerra. Nel romanzo di Rossomandi (foto) "1897. Storia di un riscatto" una storia, verosimile, vista attraverso gli occhi di una bambina mentre sullo sfondo, la Storia, quella vera, scorre intorno al territorio quarratino che, tra fine Ottocento e primo Novecento, ha conosciuto due grandi punti di riferimento: la scuola di merletti della contessa Rasponi Spalletti a Lucciano e la costruzione a Quarrata dell’ospedale Caselli. Sarà poi possibile visitare il museo della Casa di Zela. Necessaria la prenotazione: 340.2428 331; 348 4101 926; [email protected]
Daniela Gori