"La sposa sono io!", tutti i colori dell’amore

Lo spettacolo stasera la compagnia La Tartaruga alla Casa del popolo di Bottegone per il concorso teatrale "Fabrizio Rafanelli"

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"La sposa sono Io!", liberamente ispirato al soggetto del film ‘Il matrimonio del mio migliore amico, è lo spettacolo che stasera (ore 21.15, ingresso libero) porta in scena la compagnia La Tartaruga, alla Casa del popolo di Bottegone, per il concorso teatrale ‘Fabrizio Rafanelli’. Un lavoro che nasce dalla penna di Luca Dieci, con editing della scrittrice labronica Barbara Goti. Sara è una giovane blogger culinaria, una single rampante che, qualche giorno prima di compiere 35 anni, si accorge di aver ricevuto e perso la telefonata del suo ex Edoardo al quale è stata molto legata anni prima e col quale ha instaurato poi uno stretto e sincero rapporto d’amicizia. Un vecchio patto di sangue stipulato tra loro, una banale promessa da ubriachi, le fa immaginare che lui torni in città per chiederla in sposa, scombussolando così il suo apparente equilibrio. Un affascinante amico gay, una madre effervescente e stralunata, una nonna mai parca d’umorismo e commenti al vetriolo, un bellissimo e verace giornalista sportivo oggetto del contendere, una damigella assatanata, un vero amante della musica anni ’50 e ’60, una rivale in amore eccessivamente bon ton e un silenzioso ospite a sorpresa, sono i personaggi, unici nel loro genere, che danno vita, insieme a lei, a una vera e propria commedia degli equivoci che, tra esilaranti battute e colpi di scena, si concluderà con un’improbabile ma combattuta lotta per accaparrarsi il bouquet lanciato dalla sposa. La regia è curata dall’autore e attore, Luca Dieci, il quale spiega: "Lo spettacolo scaturisce dal desiderio di portare in scena l’allegria, quella semplice, spontanea. Poca importanza è data alla scena: semplice, composta solo da oggetti a uso degli attori. È la musica l’elemento fondamentale: le tre ‘narratrici’ cantano famosi brani degli anni ’50 e ’60 sottolineando i punti salienti dello spettacolo e conferendo alla commedia un sapore d’avanspettacolo. E’ solo lasciandosi conquistare dai personaggi di questa storia – osserva il regista -, forse grotteschi, certamente naif e inconsapevolmente incapaci di risolvere i propri tragicomici dilemmi e facendosi travolgere dal rutilante susseguirsi delle loro battute, che lo spettatore potrà trovarsi, magari sulla scia di una risata, a riflettere su che cosa conti davvero nella vita: se sia meglio sognare una gioia irraggiungibile o non sia più importante godere di una ben più tangibile, e talvolta poco visibile, serenità quotidiana". In scena: Chiara Biso, Luca Dieci, Rossana Tosini, Rossella Gagliardi, Alessandro Bargagna, Chiara Marchi, Paolo Silvestri, Monica Bargagna, Michele Pingitore, Giordano Pierucci. Coriste: Marta Porciani, Laura Bertuccelli e Sara Pieri. Il concorso teatrale per compagnie amatoriali ‘Fabrizio Rafanelli’ quest’anno lancia una novità: le serate del 16 e 23 marzo sono dedicate a ‘Monologhi-Donne, vita morte e….miracoli’, concorso per attrici e attori sul tema della donna. Le iscrizioni sono aperte fino al 31 gennaio. Info: telefono 393.4254742, email [email protected].

Piera Salvi