La rigenerazione urbana. Torna l’impianto sportivo

La Parrocchia della Beata Vergine inaugura la riqualificazione degli spazi " E’ un’area da sempre aperta alla città, luogo di incontro per tutte le età" .

La rigenerazione urbana. Torna l’impianto sportivo

La rigenerazione urbana. Torna l’impianto sportivo

Non solo si è risolta una questione di degrado. Ma arrivano spazi importanti per la comunità. Il primo giugno alle 17.45 la Parrocchia della Beata Vergine a Pistoia inaugurerà la rigenerazione degli spazi verdi adiacenti alla chiesa ed il recupero dell’impianto sportivo polivalente che dopo anni di degrado torna ad essere a disposizione della parrocchia: si tratta di un’area da sempre aperta al quartiere e alla città, luogo di incontro di parrocchiani e cittadini di tutte le età. Un luogo si socializzazione e di crescita.

L’intervento su queste aree, portato a termine grazie al contributo determinante della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia – spiega una nota – che ha inserito il progetto nell’ambito del bando Piccole Bellezze, realizza il potenziamento e la qualificazione, in ambito urbano, di servizi alle persone come strumento di prevenzione e cura della salute, come forma di aggregazione in particolare per i diversamente abili, gli anziani, e i bambini facendo in modo che possano coesistere nel modo migliore a contatto tra loro.

"L’obiettivo è stato quindi di recuperare delle strutture parrocchiali – prosegue ancora la parrocchia – dove un’ampia fascia di generazioni avranno la possibilità di fare esperienze diverse all’aperto e nella massima sicurezza e tranquillità". E questi sono aspetti di primaria importanza. Insieme alla piattaforma sportiva sono stati installati degli orti urbani che contribuiranno a favorire la partecipazione attiva alla vita parrocchiale. "Nell’ottica di rendere unico il progetto attraverso l’utilizzo di una pianta esemplare è stato piantato un Cupressus sempervirens (il cipresso toscano) con una altezza di circa 7 metri – viene spiegato –, che, inserito nel mezzo ai due gazebo crea una linea immaginaria di contatto tra

la terra-l’uomo ed il cielo-Dio, mantenendo così un richiamo alla spiritualità anche in questa zona che seppur aperta a tutti resta comunque di pertinenza della Chiesa". Un ringraziamento particolare – conclude la nota – è rivolto poi a Conad Nord Ovest ed al loro punto vendita del Fagiolo per la partecipazione alla realizzazione del progetto.