La Montagna piace sempre più E non soltanto agli sciatori "Pieno di visitatori tutto l’anno L’impennata nel week end"

Confcommercio: numeri indicano tenuta al rialzo, ma tanti italiani hanno optato per l’estero. Per Galli, presidente Consorzio Apm, servono eventi di spessore per smarcarsi dal clima. .

La Montagna piace sempre più  E non soltanto agli sciatori  "Pieno di visitatori tutto l’anno  L’impennata nel week end"
La Montagna piace sempre più E non soltanto agli sciatori "Pieno di visitatori tutto l’anno L’impennata nel week end"

Tiene al rialzo il turismo estivo sulla Montagna pistoiese: ad agosto, complice l’ondata di caldo sul finire del mese, le strutture ricettive hanno registrato un’impennata di turisti, specie nei weekend. E anche per settembre il trend si rivela positivo, dal momento che almeno fino alle metà del mese – in concomitanza con la riapertura delle scuole – gli alberghi viaggiano su cadenze sostenute. È la fotografia che emerge dall’ultimo studio dell’Osservatorio sul turismo di Confcommercio Pistoia e Prato, che ha intervistato un campione di aziende associate.

"Ad agosto – osserva Pamela Ceccarelli, dell’albergo Sichi – abbiamo lavorato bene, alternando il turismo di gruppo a quello individuale. Abbiamo accolto soprattutto famiglie e coppie di italiani, che sono rimaste mediamente per due notti. Di sicuro, oltre alla nostra organizzazione abituale, abbiamo assistito ad impennate di turisti nei weekend a causa della morsa di calore che stringeva d’assedio le città negli ultimi giorni del mese. Adesso siamo sostanzialmente al completo da qui al 17 settembre, grazie all’arrivo dei gruppi, che restano per almeno cinque notti".

Positivo è anche il giudizio di Clarissa Tonarelli, dell’Hotel Primula: "Dopo un inizio incerto, anche per via del meteo instabile, ad agosto abbiamo ricevuto una richiesta notevole. Le alte temperature degli ultimi dieci giorni hanno favorito il sold out. Per settembre abbiamo una discreta richiesta, perché molti di quelli che sono già venuti a luglio vogliono tornare per godersi gli ultimi scampoli della stagione. Devo dire però che i numeri sono lievemente inferiori rispetto a quelli di un anno fa: nella prima estate senza più vincoli legali e psicologici molti italiani hanno preferito tornare all’estero ed una porzione l’abbiamo persa anche noi".

Solo parzialmente soddisfatto Giuliano Tonarelli, dell’albergo Villa Patrizia a Cutigliano: "A settembre accoglieremo un buon gruppo sportivo di ragazzi che vengono qui in ritiro, ma ad agosto abbiamo registrato un calo da parte delle famiglie con bambini. Evidentemente l’attrazione per le mete estere, dopo lo stop forzato, ha influito. La fascia degli anziani è rimasta invece costante, sui livelli fatti segnare lo scorso anno".

"Di sicuro – commenta Rolando Galli, presidente del Consorzio Apm e della Società Abetone Funivie – il meteo degli ultimi dieci giorni di agosto ha invertito la tendenza, producendo una sostanziale tenuta dei numeri registrati un anno fa e mantenendo il settore su livelli elevati. A luglio, invece, avevamo sofferto maggiormente perché il clima era più fresco. Si tratta di un fattore che influenza il turismo della Montagna in ogni stagione, come abbiamo visto lo scorso inverno. Per non esserne totalmente dipendenti serve aumentare il numero di eventi di spessore: ogni volta che si riescono ad organizzare la risposta non si fa attendere. Per non esserne totalmente dipendenti serve da un lato incrementare la ricerca di tour operator che permettano di poter contare su una base di clienti stabili e dall’altro di organizzare un maggior numero di eventi di rilevante importanza: ogni volta che ci si riesce, penso al Toscano enduro series di mountain bike piuttosto che alla Pistoia Abetone, le prenotazioni aumentano in modo esponenziale fino a raggiungere il sold out anche in momenti di bassa stagionalità".