La frana Pracchia si è allargata: "A rischio due ponti: lavori urgenti"

La denuncia degli orsignani, con Jonathan Sabatini: "Se non si fa manutenzione, i costi saranno elevati"

La frana Pracchia si è allargata: "A rischio due ponti: lavori urgenti"

La frana Pracchia si è allargata: "A rischio due ponti: lavori urgenti"

C’era una volta una frana, potrebbe iniziare così il racconto, e ancora c’è. Anzi, la situazione è peggiorata e oltre alla frana di Villa Camporesi, poche centinaia di metri fuori dall’abitato di Pracchia, anche due ponti a monte creano preoccupazioni sempre maggiori. Stiamo parlando della strada che collega il paese di Orsigna, tanto caro a Tiziano Terzani, da porlo al centro del mondo; a quel mondo che sembra non voler essere più collegato con la frazione. La frana che interessa la strada, si sta allargando, è raddoppiata dai due ponti a monte, il primo è privo della spalletta, crollata essendo di vecchia concezione, murata a secco, è crollata perché nessuno ha mai provveduto a rinforzarla; il secondo che un guard-rail a norma non lo ha mai avuto e, a oggi, la situazione è ancora più allarmante. La stabilità dei due ponti non è a rischio, la sicurezza però è un capitolo di cui preoccuparsi. Il grido di dolore arriva da Jonathan Sabatini, portavoce degli orsignani, a rinnovare la denuncia del novembre scorso sulla frana che si sta portando via la strada scavandola dalla parte sottostante l’asfalto. "La manutenzione – secondo Sabatini -potrebbe costare qualche migliaio di euro, la riparazione invece diverse centinaia di migliaia, altrimenti ci comprano casa a Pistoia e ci trasferiamo tutti sul viale Adua". Il consigliere comunale Paolo Tosi, salito in Montagna per verificare la situazione, assieme al collega Matteo Giusti afferma: "Era un disastro annunciato dalla mancata manutenzione, nelle zanelle, malgrado gli appelli dei residenti, le foglie non sono mai state rimosse. Hanno speso fior di risorse in cartelli che informano dell’esistenza di problemi invece che intervenire, con spese di gran lunga inferiori, per risolverli. Mancando da anni una programmazione, gli interventi sono diventati non più rimandabili". Il capogruppo del Partito Democratico in Consiglio Comunale, Matteo Giusti: "il Comune deve dedicare maggiore attenzione ai territori periferici e collinari, – afferma con forza Giusti – gli investimenti in manutenzione sono modesti, mentre le riparazioni sono costose, per questo c’è bisogno di fare programmazione sulla manutenzione".

Andrea Nannini