Le origini medievali di Pescia sono ciò che più di ogni altra cosa caratterizza il centro storico della nostra città, proprio a partire dalla Piazza Mazzini. Quando si parla di Piazza, non si può non
pensare al mercato del sabato e, quando si parla di mercato, è facile che nasca la curiosità di vedere la sua evoluzione nel tempo. Il mercato nel medioevo. Nei mercati medievali si vendeva e si comprava di tutto, dal cibo ai vestiti. Le fiere duravano per diverse settimane: i primi giorni servivano per disimballare la mercanzia e noleggiare le bancarelle, poi si passava alle vendite e, infine, si pensava ai pagamenti. Nel Rinascimento il mercato era il vero e proprio centro dell’economia. I mercati erano eventi attesissimi e le persone ne approfittavano per incontrarsi, discutere e comprare quei prodotti alimentari che chi viveva in città non poteva produrre da sé. Esso era anche il contesto ideale per stringere accordi tra uomini d’affari o tra famiglie importanti e frequenti erano anche le fughe di notizie politiche. Il mercato del sabato. A partire dalla metà del secolo scorso, il sabato a Pescia diventa giorno di mercato. Esso, con il fiorire di attività commerciali stabili, si trasforma in evento settimanale. Il mercato del sabato si svolge tra Piazza Mazzini, che ospita i banchi degli indumenti e qualche banco alimentare, e Piazza del Grano, in cui si collocano i banchi della frutta e della verdura.