
Sta diventando più concreta per Quarrata la possibilità di avere di nuovo un cinema teatro nel centro cittadino. Dall’approvazione del bilancio di previsione per il prossimo triennio infatti risultano messi in campo, e derivanti dal Pnrr, 2 milioni 880 mila euro per la riqualificazione del Polo Tecnologico a cinema teatro. Dopo la chiusura del Nazionale, infatti, nella città seconda solo a Pistoia nella provincia per numero di abitanti, non c’era più uno spazio adeguato dove assistere agli spettacoli. L’amministrazione comunale aveva quindi partecipato alla richiesta di finanziamento con fondi statali per per la rigenerazione urbana e insieme ad altri progetti aveva presentato quello della trasformazione del Polo. Stando al disegno del progetto di fattibilità, redatto dal servizio lavori pubblici del Comune e che venne diffuso a maggio 2021 dopo l’approvazione della Giunta dell’allora sindaco Marco Mazzanti, all’interno del Polo Tecnologico dovrebbe nascere uno spazio destinato agli spettacoli e a eventi culturali con poco più di 200 posti a sedere. Per quanto riguarda il profilo strutturale comunque non risultano dal progetto ampliamenti che ne aumentino i volumi.
L’intervento riguarderebbe al piano terra le sale Zampini e Vangucci e gli spazi adiacenti, che ospiterebbero il palcoscenico, lo schermo per le proiezioni e una sala per i convegni, oltre ai camerini e ai servizi igienici per gli attori. Per l’acustica saranno svolti precisi lavori e adattamenti tecnologici, relativi alla destinazione d’uso.
Gli spettatori, da via Lenzi, entrerebbero nel foyer, dove si affacciano anche la biglietteria e i servizi igienici. Al piano superiore invece – per l’abbattimento delle barriere architettoniche è previsto anche l’ascensore – sempre secondo il progetto approvato a maggio 2021, verrebbe realizzata un’altra saletta più piccola riservata a un centinaio di spettatori, e le relative toilette. Non verrebbero comunque toccati gli altri uffici che fanno parte dell’edificio del Polo Tecnologico, perciò è necessario intervenire anche sugli impianti per scinderli in due indipendenti.
Se tutto il progetto potrà andare in porto e venire realizzato, ora che è stato anche messo in bilancio il finanziamento con i contributi statali attraverso il Pnrr, piazza Fabbri diverrebbe un’area completamente riqualificata e dedicata ai servizi culturali e di ospitalità per il pubblico, con il cinema teatro e di fronte la bibilioteca Michelucci.
Daniela Gori