Incentrato, l’incontro rinviato I sindacati: "Grave mancanza"

Un rinvio al 6 febbraio che non va giù alla Fiom Cgil di Firenze-Prato-Pistoia quello che è stato comunicato ieri dalla Regione Toscana per quanto riguarda il tavolo tecnico che deve discutere, anche in queste ore, il trattamento dei lavoratori del cosiddetto "incentrato" nello stabilimento Hitachi di via Ciliegiole, al centro del dibattito sindacale oramai da diversi mesi. "L’incontro – fa sapere l’amministrazione regionale in una nota ufficiale – è stato spostato per consentire la partecipazione di tutte le sigle sindacali e servirà ad affrontare la questione che riguarda i dipendenti di aziende dell’indotto che lavorano nello stabilimento Hitachi e che costituiscono circa la metà della forza lavoro all’interno della fabbrica che produce treni. All’ordine del giorno ci sarà il trattamento economico, l’inquadramento e le tutele dei lavoratori "esterni" rispetto al personale alle dirette dipendenze dell’azienda". In questi mesi i colloqui fra Firenze e via Ciliegiole, a questo riguardo, sono sempre stati decisamente sopra le righe visto che le sigle sindacali, a più riprese, hanno richiesto dal momento del suo insediamento le attenzioni del Governatore, Eugenio Giani. E, di fronte a questo nuovo rinvio (seppur di pochi giorni), la Fiom farà ulteriori valutazioni interne sull’accaduto.

"Riteniamo sia una grave mancanza di rispetto verso tutte le organizzazioni sindacali – dicono dalla Fiom – avevamo confermato la nostra presenza, assieme a Fim e Uilm. Ci chiediamo se la Regione sia veramente interessata a proseguire il confronto sull’incentrato: garantire gli stessi diritti ai lavoratori che operano sotto lo stesso tetto non può più essere uno slogan agitato durante le campagne elettorali, ma deve essere una pratica costante che oggi pare non essere tra le priorità di chi governa il territorio. Il 6 febbraio ci saremo ma, prima, ci riserviamo di confrontarci coi lavoratori nelle sedi previste".