REDAZIONE PISTOIA

Il vivaismo piange. Giancarlo Bartolini

Giancarlo Bartolini, vivaista di Pistoia, è scomparso all'età di 78 anni. Il mondo del vivaismo è in lutto per la perdita di uno degli ultimi grandi vivaisti della città. La famiglia e le associazioni ricordano la sua grande passione per il lavoro e la sua onestà.

Il vivaismo piange. Giancarlo Bartolini

"Un gran lavoratore. Penso che abbia dato tanto a chi lo ha conosciuto e alla cittadinanza, mantenendo la sua umiltà. Vogliamo ringraziare tutti coloro che ci hanno fatto sentire la loro vicinanza, in questo momento". Massimo Bartolini ha così ricordato il padre Giancarlo, scomparso lo scorso sabato a 78 anni. E anche il mondo del vivaismo è in lutto, perché ha perso "uno degli ultimi grandi vivaisti di Pistoia", come lo ha definito Vannino Vannucci in un messaggio di cordoglio fatto pervenire ai familiari. Tanti hanno voluto tributargli l’ultimo saluto, partecipando alle esequie celebrate ieri presso la chiesa di Masiano. Giancarlo Bartolini, insieme al padre, aveva messo in piedi la sua impresa vivaistica negli anni ‘60, partendo da un’azienda agricola. "Aveva avuto l’intuizione di capire le potenzialità di un settore che stava affermandosi – ha raccontato l’altro figlio, Maurizio Bartolini – ci ha insegnato tanto, anche sul lavoro. E non ha mai smesso di darci consigli: anche quando negli ultimi tempi faticava a camminare, voleva sempre che lo accompagnassimo a vedere e controllare i nostri vivai".

Una persona d’altri tempi, secondo i figli. "Il babbo ci ha educato all’onestà e alla serietà – ha proseguito Maurizio, ricordando un aneddoto – il suo lavoro era la sua passione. Penso di non averlo mai visto prendersi qualche giorno di ferie per andare al mare. ’La mia vacanza è qui nel vivaio’, mi ripeteva sempre quando lo invitavo a prendersi una pausa". Anche Coldiretti e l’Associazione Vivaisti Italiani hanno infine dedicato un pensiero a Bartolini, stringendosi attorno alla famiglia. "Sotto la guida di Giancarlo, Vivai Bartolini ha saputo andare incontro alle esigenze di un mercato in continua evoluzione. L’ho conosciuto come persona vecchio stampo – ha detto Alessandro Michelucci, presidente dell’AVI – quando una parola data o una stretta di mano avevano lo stesso valore di un accordo messo per iscritto. Il ricordo di Giancarlo resterà vivo e indelebile nei cuori di tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo. E di lavorare al suo fianco".

Giovanni Fiorentino