REDAZIONE PISTOIA

Il vandalo di nuovo in azione: danneggiata un’altra automobile

Ci sarebbe anche una testimone oculare che avrebbe visto il 24enne sotto il palazzo dell’ex area Lenzi a Quarrata

Nuovi episodi di danneggiamento delle auto a Quarrata, l’ultimo avvenuto mercoledì sera ai danni della vettura di una donna parcheggiata sotto il palazzo della ex area Lenzi. Proprio per il luogo dove è accaduto, e per la dinamica, il fatto sembrerebbe da ricondurre al danneggiatore seriale che da mesi sta compiendo atti vandalici sulle automobili in sosta sotto il palazzo dove anche lui abita.

Mercoledì sera tra l’altro pare che ci sia stata anche una testimone che ha visto il 24enne (già noto alle forze dell’ordine per maltrattamenti alla madre e per aver forzato un posto di blocco) ammaccare a calci la portiera dell’auto. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Pistoia e quelli di Agliana, mentre alcuni dei residenti del palazzo erano già scesi in strada per protestare contro una situazione che perdura da tempo e alla quale non sembra facile trovare una soluzione. Riserbo su quest’ultimo episodio da parte del sindaco di Quarrata Marco Mazzanti, che però tempo fa era intervenuto a proposito di questo problema sulla sua pagina di Facebook: "Sono mesi che mi occupo di questa vicenda, divenuta ormai davvero intollerabile – aveva scritto il primo cittadino all’indomani della manifestazione che aveva spinto centinaia di cittadini a scendere in strada per richiedere un intervento risolutore alle istituzioni –. Sia personalmente, che attraverso la polizia municipale e i nostri servizi sociali, sono da tempo in contatto con le forze dell’ordine e i carabinieri, che ringrazio per ciò che fino ad ora hanno fatto, per quanto è nelle loro possibilità e anche nelle loro competenze".

E proprio per affrontare non solo quello di Quarrata, ma anche altri eventuali casi simili in tutta la provincia di Pistoia, a fine settembre si era svolto un tavolo di lavoro con il prefetto Gerlando Iorio a cui avevano partecipato Daniele Mannelli direttore della Società della salute, Maurizio Miceli direttore del centro di salute mentale della Asl di Pistoia, Lucilla Di Renzo direttore del San Jacopo, il colonnello dei carabinieri Gianni Fedeli e il sindaco della città Marco Mazzanti.

L’obiettivo di questo tavolo di lavoro era arrivare a stabilire procedure operative standard, creando uno strumento condiviso tra sanitari e forze di polizia, facendo chiarezza su ruoli e tempi di ciascuna parte e arrivando a coinvolgere anche l’autorità giudiziaria. La definizione di uno schema delle procedure era prevista in tempi brevissimi. E’ quello che auspicano i residenti della ex area Lenzi: "Siamo esasperati – dice una signora che abita nel condominio – viviamo in un incubo e in molti stanno già cercando di cambiare casa".

D.G.