
Il teatro si fa nel bosco di Treppio Gli spettacoli "a spina staccata"
"Di là dai monti tra gli alberi" è l’iniziativa che unisce ecologia e teatro, che si svolgerà sabato 5 e domenica 6 a Collina di Treppio, nel comune di Sambuca Pistoiese, su iniziativa della compagnia Il Teatro del Torgicollo, attiva dal 2004. Una proposta di teatro in mezzo al bosco, a spina staccata, senza l’utilizzo di energia elettrica per amplificare o per illuminare e spettatori seduti a terra. Il tutto si compie al tramonto, in luoghi che prevedono una breve passeggiata e che sfruttino la luce dell’imbrunire e gli anfiteatri naturali creati dai dislivelli del terreno o dalla vegetazione. Ai partecipanti è consigliato un abbigliamento comodo e di portare acqua e snack. E’ consigliato raggiungere il luogo con meno auto possibile. L’accesso agli eventi è su prenotazione per un numero limitato di spettatori. Per prenotare scrivere all’indirizzo e-mail: [email protected], specificando i nomi dei partecipanti, il numero totale e il numero di auto utilizzato per raggiungere la meta. Il perfezionamento della prenotazione avverrà solo una volta ricevuta e-mail di conferma. Sabato 5, ore 17.30, rappresentazione di "Non mi ricordo più niente" di Arthur Miller, traduzione Masolino d’Amico, un progetto di Leandro Bartoletti, assistente Ilaria Infantino, con Giuseppe Franchina e Sara Di Giuseppe. "L’incontro con questo testo - spiegano da Teatro del Torgicollo - è stato un colpo di fulmine che non ci ha lasciato scampo. La sua atmosfera rarefatta, il senso di ineluttabilità che lo pervade e la delicatezza con cui i due personaggi sono disegnati ci sono sembrati perfetti per raccontare la nostalgia. Una nostalgia senza sconti, senza edulcoranti, né dolcificanti, che a tratti diventa una rievocazione goffa e terrificante di un tempo bello e scanzonato finito per sempre. Domenica 6, ore 17 .30, "La ragazza di nome Giulio", lettura animata liberamente tratta dall’omonimo romanzo di Milena Milani. Progetto Sara Di Giuseppe con Ilaria infantino. Scrive l’autrice: "Altri lettori, maschi e femmine, potranno amarla o detestarla, appassionarsi alle sue vicende esistenziali, oppure disprezzarla, rifiutarla. La società, oggi, dovrebbe capire un personaggio come la ragazza di nome Giulio, che ha precorso i tempi". Seguirà la performance "E poi il silenzio", di e con Doriana Saielli, che è parte dello spettacolo "Difformi", nato dal laboratorio "Le parole delle donne" condotto da Leandro Bartoletti. Gli eventi sono gratuiti, eventuali contributi potranno sostenere l’attività dell’associazione.
Piera Salvi