E’ ripreso ieri mattina, in San Mercuriale, davanti al giudice monocratico Paolo Fontana, pubblico ministero Luigi Boccia, il processo per il rogo della discarica del Cassero avvenuto il 4 luglio del 2016. In aula hanno testimoniato alcuni residenti della zona. Hanno spiegato di essere stati molto preoccupati per il fumo che era fuoriuscito dall’incendio dell’impianto e per il fatto di non sapere quali conseguenze ne potessero derivare. L’udienza riprende l’8 febbraio, giorno in cui è attesa la relazione del secondo consulente del pubblico ministero, l’ingegnere Fascina, che parlerà degli aspetti della sicurezza e della prevenzione antincendio, Il primo consulente, il chimico Mauro Sanna, ha già riferito in aula. Due gli imputati: Alfio Fedi, all’epoca presidente del Cda di Pistoiambiente (oggi Lithos Investimenti Srl) che gestiva la discarica, difeso dall’avvocato Andrea Niccolai, e Michele Menichetti, l’allora direttore tecnico della discarica, difeso dall’avvocato Fabio Celli.