Il primo femminicidio. Dal caso Olivo fino a oggi

Domani pomeriggio al Bolognini la tragedia rivive a teatro con gli avvocati attori. Poi il dibattito con il giudice Billet, il penalista Sarteschi e la psicologa Cutini.

Il caso Olivo fu il primo femminicidio d’Italia. Era il 1903 e divise il paese in due. Un caso giudiziario e psichiatrico di rilevanza storica. Alberto Olivo, impiegato di Udine, fece a pezzi la moglie Ernestina Beccaro, che voleva soltanto studiare, la gettò in mare in una valigia e fu assolto. "Il caso Olivo" rivive a teatro, con successo, da oltre un anno dopo l’esordio al Teatro del Sale di Firenze. La regia e l’adattamento del testo dell’autrice, Cid Barrett, sono di Franco Palmieri cui si devono, a Firenze, tutte le rappresentazioni di Dante. In scena ci sono due avvocati del foro di Firenze con la grande passione per il teatro e sono Alessandro Becattini e Manfredi Burgio. Becattini interpreta Olivo e Burgio il suo interlocutore che lo incalza con una serrata intervista che mette a nudo la sua perversa personalità, fino a ottenere la radiografia della sua mente. Sarà un momento che non lascerà indifferenti. Un momento a cui è invitata tutta la cittadinanza e che sarà domani pomeriggio, al Piccolo Teatro Bolognini, dalle ore 17, con ingresso libero e gratuito, fino a esaurimento di posti. Il momento di teatro, è centrale nell’evento organizzato e promosso dalla Questura di Pistoia in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne e nel decennale della pubblicazione dell’opuscolo "...questo non è amore". Si intitola "Violenza sulle donne, cosa è cambiato dal caso Olivo a oggi". Il programma, nel dettaglio prevede, alle 17, l’aperitivo di benvenuto e la registrazione dei partecipanti, alle 18 l’introduzione del Questore di Pistoia, Marco Dalpiaz. Alle 18.15 quindi il sipario del Bolognini di aprirà per la rappresentazione de "Il Caso Olivo" (luci e suoni a cura di Leonardo Becattini) .

Alle 19.30 si aprirà il dibattito al quale parteciperanno il giudice Stefano Billet, presidente della Sezione penale del Tribunale di Pistoia, l’avvocato Giovanni Sarteschi, consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Pistoia e referente per le problematiche penali, e la psicoterapeuta Stella Cutini del Centro ascolto uomini maltrattanti di Firenze. Modera Lucia Agati, giornalista de La Nazione. L’evento di domani vede inoltre la partecipazione dell’Ordine degli Avvocati di Pistoia, della Società della Salute Pistoiese, del Comune di Pistoia, dell’Associazione Nazionale Magistrati, Sottosezione di Pistoia, e della Confcommercio.

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