Il Pd svela un sondaggio: "Nannicini è davanti a tutti"

Secondo rilevazione Quorum nel collegio uninominale della Camera il candidato di centrosinistra è al 41,6%

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All’ultimo tuffo, poche ore prima che entri in vigore il divieto di pubblicazione dei sondaggi che scatta domani, il Pd gioca la carta dei numeri. Per fare sapere di essere avanti - secondo una recente rilevazione delle intenzioni di voto - nel collegio uninominale della Camera che comprende i territori di Prato, di Pistoia e del Mugello. Il collegio "contendibile", quello una volta sempre appannaggio del centrosinistra, poi finito al centrodestra nella tornata di cinque anni fa, si gioca sul filo dei voti.

Almeno questo suggerisce non solo l’andamento delle ultime consultazioni, ma anche l’esito della rilevazione effettuata da Quorum per conto dello stesso Pd. Che oggi darebbe ai Dem un vantaggio di 2,6 punti percentuali, visto il 41,6% dei consensi attribuito a Tommaso Nannicini, candidato del centrosinistra (fa segnare invece il 39,7% la somma dei voti dei partiti di centrosinistra), contro il 39% dei consensi che andrebbe a Erica Mazzetti (38,3% la somma dei partiti), deputata uscente di Forza Italia e candidata della coalizione di centrodestra.

Sempre secondo questo sondaggio, Chiara Bartalini dei Cinque Stelle avrebbe invece superato il muro del 10% (10,2) doppiando in questo modo Edoardo Fanucci, che corre per il Terzo polo (Italia Viva e Azione) che sarebbe fermo al 5,2%.

Numeri che, come quelli di tutti i sondaggi, vanno presi con estrema cautela, anche perché al voto mancano ancora 15 giorni. E soprattutto perché in quello stesso sondaggio c’è un numero piuttosto clamoroso: è il 46,8% che rappresenta a oggi la somma di indecisi e astenuti. Significa che quasi un elettore su due è ancora in gioco. Tutti gli scenari sono ancora aperti.

Nel 2018 il collegio che comprendeva Pistoia venne vinto a sorpresa dal centrodestra con Maurizio Carrara, candidato per Forza Italia. Il successo fece il paio, pochi mesi dopo, con quello alle amministrative che avevano visto, nel giugno 2017, la vittoria per la prima volta nella storia di Alessandro Tomasi, candidato appunto della coalizione di centrodestra. Questa volta il collegio è considerato contendibile e Nannicini sarebbe in vantaggio, ma davvero si giocherà tutto sul filo di pochi voti.