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Il ministro: "Una risorsa in tempi utili" a Montagna

Il Ministro del Turismo ha stanziato 30 milioni di euro per investimenti su competitività e sostenibilità del settore turistico montano, in anticipo sulla stagione invernale 2022/23. Operatori ammessi: quelli con riduzione ricavi almeno del 30% rispetto al 2021/22.

Il ministro: "Una risorsa in tempi utili" a Montagna

L’inverno 202223 ha lasciato un segno pesante sull’economia della montagna appenninica, nella giornata di ieri il ministro del turismo, Daniela Santanchè, ha firmato uno stanziamento di 30 milioni destinati a investimenti su competitività e sostenibilità del settore turistico nelle Regioni della dorsale appenninica.

"Il turismo montano rappresenta un asset strategico importante per l’intero comparto, -afferma il ministro - per questo il Ministero è intervenuto tempestivamente l’anno scorso quando la scarsità di neve sull’Appennino è diventata un’emergenza per le attività ricettive e gli impianti di risalita. Abbiamo poi voluto ulteriormente valorizzarlo con il Fondo Montagna da 200 milioni inserito in legge di bilancio, e adesso, con i 30 milioni stanziati con questo decreto, arriva un altro aiuto sostanziale rivolto agli operatori montani. L’idea è quella di dotare l’Italia, per la prima volta, di un piano strategico dedicato alla montagna, che consenta di supportare questo segmento altamente qualificante del panorama turistico italiano, incrementandone il livello dei servizi, della sicurezza, della sostenibilità e della destagionalizzazione. A tal proposito, è opportuno rilevare come questo decreto arrivi adesso, in estate, con molti mesi di anticipo sulla stagione invernale, permettendo a chi opera nel settore di programmare e organizzare con anticipo la stagione". I soggetti ammessi saranno quelli che, tra il 1° novembre 2022 e il 15 gennaio 2023, hanno subito una riduzione dei ricavi almeno del 30% rispetto a quelli realizzati tra il 1° novembre 2021 e il 15 gennaio 2022.

Andrea Nannini