Medioevo e cinema, in una relazione così stretta che per andare a cercarne le origini è sufficiente proprio andare a ritroso fino alla nascita della settima arte stessa. Al centro del focus d stasera, ore 18, all’Antico Palazzo dei Vescovi (ingresso gratuito; prenotazione obbligatoria su www.pistoiamusei.it) c’è proprio "Il Medioevo nello specchio del cinema dai Fratelli Lumière a Ridley Scott" approfondito da Riccardo Facchini e Davide Iacono, entrambi membri della segreteria organizzative del Centro studi ricerche all’Istituto storico italiano per il Medioevo.
L’approfondimento avrà inizio proprio dalle origini del cinema: fin dai suoi albori, infatti, sono stati numerosi i cineasti che si sono cimentati con la raffigurazione sul grande schermo di eventi, fatti e personaggi riconducibili all’Età di Mezzo. Soprattutto a partire dagli anni Settanta del XX secolo, questo intreccio ha, inoltre, stimolato le attenzioni degli storici, che si sono spesso cimentati nello studio del fenomeno. Tale indagine, però, contiene ancora delle zone inesplorate, su tutte la mancanza di una lettura che vada a investigare il legame, spesso sottovalutato, tra storiografia ‘ufficiale’ e produzioni cinematografiche: la storiografia del XX secolo, infatti, ha attraversato la frastagliata temperie culturale novecentesca, subendone anche le mitografie, le tendenze culturali, le parole d’ordine e – al tempo stesso – creandone di nuove. Questo intervento si offre, quindi, di ripercorrere le dinamiche di reciproca influenza tra produzione storica e cinematografica, focalizzando in particolare l’attenzione su alcune grandi aree tematiche quali il nazionalismo, la religione e la storia di genere.
linda meoni