Il Giardino dell'Abbraccio a Quarrata: inaugurazione il 5 ottobre

Il Giardino dell'Abbraccio a Quarrata sarà inaugurato il 5 ottobre, dopo 2 anni di lavoro e un investimento di 250mila euro. Un'area verde dedicata ai cittadini morti a causa del Covid, con file di cipressi e un'area con muretti per sedersi. Un simbolo di distanziamento e un abbraccio in marmo per ricordare le misure anticontagio del 2020.

Il Giardino dell’Abbraccio è finito e dovrebbe essere inaugurato il prossimo 5 ottobre, al termine di due anni di lavoro. Lo ha fatto sapere l’amministrazione, facendo il punto sugli ultimi aggiornamenti sullo stato d’avanzamento di un’operazione da circa 250mila euro iniziata nella scorsa legislatura. Un argomento tornato d’attualità qualche settimana fa, quando il consigliere della Lega Gianfranco Noci aveva puntato il dito contro l’opera, chiedendo conto di un eventuale aumento dei costi alla luce dei ritardi evidenziati. "Il costo dell’opera è rimasto sostanzialmente inalterato, se non diminuito. Il cantiere era stato sospeso lo scorso anno perché era stato sovrastimato il fabbisogno idrico, ma abbiamo risolto tutto realizzando un pozzo – ha ribadito il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Patrizio Mearelli (foto) – è stata anche installata una vasca di contenimento per l’irrigazione. E posso affermare che i lavori per il giardino sono terminati". E’ un’area verde che sta sorgendo in via Palandra, a Vignole, sulla quale il sindaco Gabriele Romiti punta molto. Come spazio verde ricreativo, ma soprattutto simbolico, in quanto sarà dedicato a tutti i cittadini di Quarrata (92) che sono morti a causa del covid. Il giardino dovrebbe essere diviso in due aree con chiari riferimenti simbolici: da una parte una serie di file di cipressi a indicare il "distanziamento" richiesto durante l’emergenza sanitaria, dall’altra un’area più sgombra caratterizzata da una serie di muretti utilizzabili come sedute. A raccordare il tutto, il cosiddetto "Abbraccio": due figure in marmo simmetriche e contrapposte, divise da un piccolo spazio che individua il punto in cui il Sole sorge ogni 10 marzo, a ricordare le misure anticontagio del 2020.

G.F.