SAVERIO MELEGARI
Cronaca

Il dibattito sul commercio. La maggioranza replica agli affondi di Spampani

Il tema in consiglio comunale dopo l’intervista del presidente di Confcommercio. Tomasi si difende: "Siamo disponibili". I capigruppo: "Ognuno faccia la sua parte".

Il tema in consiglio comunale dopo l’intervista del presidente di Confcommercio. Tomasi si difende: "Siamo disponibili". I capigruppo: "Ognuno faccia la sua parte".

Il tema in consiglio comunale dopo l’intervista del presidente di Confcommercio. Tomasi si difende: "Siamo disponibili". I capigruppo: "Ognuno faccia la sua parte".

"Non si può dire che questa amministrazione sia irraggiungibile, siamo sempre a disposizione". L’intervista che il presidente di Confcommercio Pistoia Prato, Gianluca Spampani, ha rilasciato domenica a "La Nazione" ha scatenato un acceso dibattito nella seduta di ieri del consiglio comunale, affrontato in aula – con evidente disappunto – anche dal sindaco, Alessandro Tomasi. Discussione che è partita dalla comunicazione del capogruppo di "Avanti Pistoia", Fabio Raso. "Siamo in una città ricca di eventi e con forte incremento turistico grazie agli investimenti fatti dall’amministrazione – mette in chiaro – per questo è necessario che i commercianti siano pronti a raccogliere questa sfida, valutando anche maggiori aperture e maggiore disponibilità, specie nei fine settimana". Di fronte alle critiche portate avanti dal leader di Confcommercio, che ha parlato di una "voglia in diminuzione di fare impresa" e che la categoria "si sente sempre più sola" con una vera e propria "rassegnazione di fronte al silenzio di questa amministrazione", tutti i gruppi di maggioranza hanno fatto quadrato col sindaco.

Per la capogruppo della Lega, Cinzia Cerdini, è necessario "riconoscere lo sforzo su qualità della vita, investimenti e volontà di riportare funzioni pubbliche in centro", così come per Iacopo Bojola (Forza Italia Amo Pistoia Civica) il richiamo di Spampani è per "prendere atto delle difficoltà proponendo un tavolo di discussione, che condividiamo, ma che presuppone un dialogo nel quale ognuno faccia la sua parte". Sulla stessa lunghezza d’onda, anche Francesco Pelagalli di Fratelli d’Italia. "E’ dal 2017 che critichiamo il depauperamento delle funzioni pubbliche dal centro storico – dice – e la nostra politica è sempre stata chiara. C’è da essere pronti a collaborare tutti e l’appello è quello di studiare sinergie condivise". Una comunicazione che, ovviamente, ha prestato il fianco alle critiche arrivate dalla minoranza facendo riferimento a cambiamenti che ci dovevano essere e che ancora non si vedono, dai parcheggi assenti alla riapertura del varco di San Vitale, e che si è chiusa con la difesa da parte del sindaco Tomasi.

"Per scelte di carattere urbanistico, prima di questa amministrazione, si sono fatti due errori, portando fuori funzioni pubbliche: una vera desertificazione, ovvero migliaia di persone che non circolano più nel centro – attacca il primo cittadino – scelte che non sono imputabili a noi. A Confcommercio dico che col lavoro fianco a fianco cerchiamo con grande fatica a porre rimedio a errori passati. E poi l’area ex Breda: ci siamo dovuti muovere con una convenzione che non abbiamo fatto noi e che abbiamo provato a rimettere in moto con grande fatica perché era fatta male. Con le associazioni c’è sempre stato confronto, anche duro, e con la massima disponibilità: ricordo che il Natale 2023 è stato organizzato insieme alla stessa Confcommercio e che siamo sempre pronti a discutere assieme anche i vari regolamenti da approvare".