"Il chiodo di Martino", il corto super premiato in tutta Italia

"Il Chiodo di Martino" è un cortometraggio di Lucia Padovani, prodotto dalla Scuola di Cinema Anna Magnani di Prato, che racconta la vita di un bambino e di un uomo bullizzati, e come una semplice soluzione cambi entrambe le loro vite. Il corto ha collezionato 8 premi, 14 finali e 16 selezioni ufficiali.

Come lo vivono i bambini un mondo che va troppo di fretta?

E’ il tema de "Il chiodo di Martino", prima sceneggiatura cinematografica di Lucia Padovani, artista che abita a Le Querci (frazione di Pistoia al confine con Agliana), conosciuta e apprezzata nel mondo teatrale, come sceneggiatrice, regista e attrice. Matteo Corsi è il regista di questo corto, prodotto dalla Scuola di cinema Anna Magnani di Prato, che ha collezionato 8 premi, 14 finali e 16 selezioni ufficiali in due anni. Lucia Padovani aveva scritto, diversi anni fa, la storia di un bambino di nome Martino, che non amava i videogiochi e preferiva stare nella natura, pertanto veniva bullizzato dai suoi coetanei. Come molti della sua età, sentiva la mancanza dei genitori, sempre presi dalle tante cose da fare e dalla mancanza di tempo. Parallelamente c’era la storia di un uomo, Edoardo, altrettanto bullizzato, ma sul lavoro. Un giorno queste due vite si incontrano ed è un momento che cambia entrambi, grazie alla semplice soluzione di Martino. "Nel gennaio 2021– racconta Lucia Padovani –, feci un corso di sceneggiatura cinematografica online della Scuola di cinema Anna Magnani di Prato, consigliatomi da Gabriele Marco Cecchi che era l’insegnante. Entrare nel mondo del cinema ha significato cambiare completamente prospettiva, perché tutto, nel cinema, viene condensato".

Così Lucia, rielaborò "Il chiodo di Martino" in un corto di dieci minuti che a fine anno scolastico venne accolto con entusiasmo da Corsi. "Nessuno di noi si aspettava così tanto successo – confessa Lucia – e che arrivasse al cuore della gente. Credo che il merito vada a tutto il gruppo che ha lavorato al progetto con tanto entusiasmo, credendoci davvero e collaborando in ogni momento". Nel 2023 è stato premiato come miglior cortometraggio al Cremano film festival, Siloe film festival, Wolf film festival, migliore regia sempre a San Giorgio a Cremano e migliore sceneggiatura al Festival del cinema di Cefalù. Nel 2022 aveva ricevuto premi al Festival internazionale CortiCinema di Chivasso (migliore regia e migliore sceneggiatura) e il Premio speciale della giuria al Festival Francesco Pasinetti di Venezia.

Piera Salvi