
Pistoiese
Pistoia, 16 aprile 2016 - Il cambio di allenatore giova alla Pistoiese che con Valerio Bertotto in panchina espugna Arezzo con una prestazione vincente e convincente. Lo spirito degli arancioni sembrava decisamente rinnovato (chissà Alvini cosa avrà pensato): da tempo non si vedeva la squadra correre e lottare così, tenendo a bada l’Arezzo che nel primo tempo creava la prima vera palla gol nel recupero (superlativo Iannarilli su Mendicino).
GLI ARANCIONI, in gol con Mungo ma in offside dopo sei minuti, hanno trovato il vantaggio in maniera rocambolesca: cross di Colombo, Baiocco smanaccia malamente e la palla finisce in porta dopo essere carambolata su Sabatino. Tre minuti e arriva il bis: Vassallo lungo per Sinigaglia che crossa di prima per Colombo che da centro area, con Milesi e Sabatino troppo distanti, insacca di testa. Tanto gioco in verticale, un centrocampo dinamico e veloci ripartenze: la Pistoiese di Bertotto si presentava così ad Arezzo e sfiorava il terzo gol con Vassallo (poco cattivo al 26’) e Colombo (destro alto).
ALL’INTERVALLO il vantaggio orange era doppio. La ripresa cominciava bene, al di là di una incursione di Sabatino terminata in angolo. Dopo sei minuti azione personale di Vassallo che si beve Carlini e crossa per Colombo che insaccain spaccata. In occasione del gol il capitano si è infortunato al braccio e al suo posto è entrato Merini che non giocava dalla gara di andata. Capuano ha provato a cambiare inserendo Varano (comunque propositivo) e Mariani ma questa Pistoiese era decisamente padrona del campo. POI BERTOTTO ha dato spazio ad Antonelli e Sammartino (al posto di un devastante Vassallo, tornato sui suoi livelli) e il finale non regalava più brividi. Al triplice fischio grande festa in casa Pistoiese per un successo molto importante in chiave salvezza.