
Hanno deciso di investire sulla sicurezza e il benessere dei bambini, soprattutto sulla prevenzione, le titolari dei due asili nido privati Pinco Pallino e Pinco Pallino 2, che da una decina di anni accolgono i bimbi del territorio di Quarrata e dintorni dai 3 mesi ai tre anni. "Un tema che ci è sempre stato a cuore – racconta Letizia di Santo, che insieme alla collega Marcella Spadini è la titolare dei due nidi – a cominciare dai corsi "Salva e previeni" dell’associazione Salvagente a cui aderiamo invitando anche le famiglie, per imparare le manovre di disostruzione, o come rendere più sicure le nostre abitazioni, a prova di rischio per i bambini".
Da qualche tempo nei due asili nido, uno in via della Repubblica e l’altro in via Pistoia, è arrivata l’app "Camillo" che aiuta i genitori a non dimenticare in macchina i figli. "Una applicazione che è inclusa nella retta dei nostri servizi e che i genitori scaricano sul loro smartphone al momento dell’iscrizione dei loro bambini". Tramite questa app i genitori comunicano direttamente all’asilo l’assenza giornaliera del figlio (obbligatoria dal 2019 per regolamento della Regione Toscana). Ma nel caso in cui il bambino non sia arrivato e nessuno abbia fatto sapere alle maestre che sarebbe stato assente, dopo un quarto d’ora dall’orario d’ingresso ci pensa la app stessa a far partire le telefonate di allerta. Le chiamate, ai contatti memorizzati in una lista fornita precedentemente, non smetteranno finché non ci sarà stata una risposta.
"Così, grazie alla app per i genitori è più semplice comunicarci l’assenza del figlio, e tutti abbiamo la garanzia che in caso invece non ce l’abbiano fatto sapere c’è una verifica per sapere se il bimbo è al sicuro. Allo stesso tempo noi educatrici non dobbiamo interrompere l’accoglienza del mattino ai piccoli per andare a telefonare alle famiglie" spiega Letizia Di Santo.
L’ultima delle iniziative "salvavita" che le due titolari hanno deciso di mettere in pratica è l’acquisto di due defibrillatori da tenere a disposizione in ciascuna delle due sedi di Pinco Pallino: "Una scelta per il bene di tutti, non solo del nostro personale educativo – osserva l’educatrice – infatti i defibrillatori verranno "mappati" dal 118, in modo che all’occorrenza siano utili a tutta la comunità cittadina nei dintorni delle nostre sedi. Abbiamo scelto di avere una sicurezza in più, oltre al corso di formazione per imparare le pratiche di primo soccorso".
Daniela Gori