
I “ragazzi“ della Maic in crociera "Vivere la disabilità senza limiti"
È arrivato il giorno tanto atteso dalla Fondazione Maic di Pistoia. Davanti ai pullman, sul piazzale, le valigie piene di sorrisi, speranze e responsabilità. E carichi di allegria sono partiti ieri mattina da Pistoia i 220 crocieristi che al momento, insieme a più di 6mila passeggeri e 2200 membri dell’equipaggio, sono in mare. Fra loro sessanta disabili della Maic, bimbi dell’età evolutiva e giovani ormai adulti. Accompagnati non solo dai loro familiari, ma anche da personale della riabilitazione, medici, fisioterapisti, educatori, psicologi, Oss, oltre che da alcuni volontari. Il gruppo è salpato dal porto di Genova per raggiungere prima Napoli, poi Messina, Malta, Barcellona e Nizza e farà ritorno a Genova il 30 aprile. Insieme al presidente della Fondazione Maic, Luigi Bardelli, parteciperanno anche il prefetto Licia Donatella Messina e il dottor Daniele Mannelli. "Sarà una bella avventura – ha detto sorridendo Bardelli –. È da tempo che ci lavoriamo e finalmente ci siamo. Il gruppo è formato da più di duecento persone, tra i ragazzi disabili, i loro familiari o accompagnatori e il personale della riabilitazione. Perché questa oltre ad essere una gita di piacere è anche appunto di riabilitazione". L’iniziativa è per celebrare i 60 anni della Maic, ma è anche soprattutto l’occasione per sperimentare un nuovo modo di fare riabilitazione spostata almeno in parte all’esterno, sostiene la Fondazione, "a tu per tu con le cose, la gente, la vita di ogni giorno". "Una bella iniziativa – ha commentato il dottor Mannelli – che consente a tanti giovani, e non, di partecipare con le loro famiglie e anche ad altri cittadini che hanno deciso di aggregarsi nel segno dell’integrazione". È stata definita alla Maic "pedagogia itinerante", una riabilitazione h24. L’obiettivo è alto: aiutare le persone a gestirsi il più possibile in autonomia, a comunicare, a vivere. "È una grande emozione – ha commentato il prefetto Messina –. Questa esperienza già idealmente mi ha toccato il cuore. Anche se non farò tutta la crociera e tornerò presto, domani, sono sicura che sarò diversa. Il viaggio è una bella esperienza, ma questo tipo di viaggio lo sarà in modo particolare". L’iniziativa è sostenuta da Fondazione Caript, Conad, Wenergy, Banca Cambiano e Biciclettata della salute.
Gabriele Acerboni