REDAZIONE PISTOIA

Hitachi, nuovo scontro tra sindacati E slitta il piano per le ferie estive

L’accordo con l’azienda salta perché Fim-Cisl e Uilm si schierano a favore, Fiom-Cgil e Ugl contro. Dopo la querelle sull’ammissione della lista, il clima verso l’elezione della Rsu si fa sempre più teso.

Nemmeno l’ufficializzazione delle date per l’elezione della nuova Rsu – prossimi 8, 9 e 10 maggio – sembra in grado di stemperare gli animi all’interno di Hitachi Rail Sts. Soprattutto perché non passa giorno che si denoti una notevole spaccatura all’interno del fronte sindacale. E così, dopo la querelle andata avanti per un mese sulla partecipazione della lista della Fiom-Cgil al voto decisa soltanto dall’Ispettorato del lavoro (con Cgil e Uil da un lato contro Cisl e Ugl dall’altro), adesso è la volta della chiusura del calendario delle festività per il 2023: anche in questo caso l’accordo con l’azienda è saltato perché Fim-Cisl e Uilm si sono schierate a favore mentre si sono opposte Fiom-Cgil e Ugl.

"Le due sigle sindacali erano disponibili a firmare, ma non raggiungendo la maggioranza necessaria non può essere ratificato l’accordo – si legge nella nota diffusa dalla Cisl –. Ritenevamo importante poter dare a tutti i colleghi un programma definito quanto prima per organizzare la propria vita familiare, ma presunte opportunità sindacalipolitiche della Fiom e Ugl hanno prevalso su tutto il resto, mettendo in seria difficoltà l’organizzazione familiare di tutti i dipendenti. A noi e voi le dovute considerazioni sulla rappresentanza".

Nello specifico c’erano da decidere i giorni di chiusura in azienda fra le attuali festività e i giorni di ferie ad agosto tra ferie e permessi ma con l’attuale clima ogni possibile tentativo di accordo sembra impossibile.

"La nostra attività è sempre stata mossa dalla trasparenza e dalla chiarezza – afferma Lorenzo Laurelli dell’Ugl di Pistoia –. Il mandato della nostra Rsu è scaduto nel marzo scorso e, di conseguenza, ogni membro è decaduto: nonostante questo aspetto, ovviamente risaputo da tutti, la Cisl ha voluto promuovere questo incontro con l’azienda per il capitolo ferie per il 2023. Date e specifiche che si sapevano già dall’ottobre scorso, ma si è aspettato soltanto oggi. Con la Rsu decaduta ogni provvedimento che viene firmato dopo tale data può essere impugnato di fronte ad un giudice ed annullato, per questo l’Ugl non l’ha sottoscritto. Abbiamo chiesto il rispetto delle regole anche per l’esclusione della lista Fiom, di conseguenza la chiarezza serve ugualmente per questa decisione: a metà maggio la nuova Rsu sarà già insediata e allora si potranno firmare anche gli atti relativi alle ferie".

S.M.