Nuova udienza, ieri mattina, in tribunale, davanti al giudice monocratico Paolo Fontana, per il rogo della discarica del Cassero. E’ stato ascoltato un consulente dell’azienda Hera Ambiente, chiamata in causa come responsabile civile dalle parti civili per eventuali risarcimenti. L’avvocato Guido Camera, difensore di Hera, ha affrontato in aula questioni molto tecniche con le quali ha argomentato la potenziale estraneità dell’azienda. Si riprende il 3 marzo, con alcuni testi della difesa e sempre in attesa della deposizione del secondo consulente della procura, l’ingegnere Fascina, che dovrebbe essere ascoltato in aula a maggio e che dovrebbe parlare degli aspetti della sicurezza e dell’attività di prevenzione degli incendi. Due gli imputati: Alfio Fedi, all’epoca presidente del Cda di Pistoiambiente (oggi Lithos Investimenti Srl), che gestiva la discarica, difeso dall’avvocato Andrea Niccolai, e Michele Menichetti, l’allora direttore tecnico della discarica, difeso dall’avvocato Fabio Celli.
Le accuse: incendio colposo e violazione delle prescrizioni dell’autorizzazione unica ambientale. Sono parte civile: il Comune di Serravalle con l’avvocato Lorenzo Magrini, alcuni privati cittadini, con gli avvocati Floriana Cepele e Mauro Giaquinto. Responsabili civili Lithos Investimenti, con l’avvocato Stefano del Corso ed Hera Ambiente, con l’avvocato Guido Camera.
l.a.