LINDA MEONI
Cronaca

Giardino di Cino, dopo Millo altra residenza con Ecòl

Il giovane studio di architettura realizzerà un nuovo intervento per la zona di piazzetta Sant'Atto. Mercoledì 17 luglio alle 18.30 chiacchierata collettiva con la città

Il maxi murale realizzato da Millo nel Giardino di Cino

Pistoia, 16 luglio 2019 - La rigenerazione urbana tra piazzetta Sant’Atto e vicolo dei Bacchettoni è una faccenda tutt’altro che chiusa. Arriva una seconda residenza, che fa seguito a quella dell’ottobre 2018 i cui segni, accattivanti e d’impatto, sono tutt’oggi visibili e hanno la forma del maxi murale firmato dallo street artist Francesco Camillo Giorgino, in arte Millo. A raccogliere il testimone saranno i ragazzi di Ecòl, studio di architettura e piattaforma di ricerca pratese, che realizzeranno un’opera pensata per Pistoia. Durata della residenza nove giorni, durante i quali gli architetti lavoreranno gomito a gomito con la città, per dar vita a un risultato che sia il più possibile condiviso. Poi, chiusa la parentesi di luglio, se ne aprirà un’altra dopo agosto, stavolta condotta solo da Ecòl.

Fondato da Emanuele Barili, Cosimo Balestri, Olivia Gori e Lorenzo Perri, il giovane studio Ecòl ha un palmarès ricchissimo, con riconoscimenti arrivati in competizioni di respiro internazionale per progeti sullo spazio pubblico. Architettura, urbanistica, grafica, brand identity, installazioni d’arte, libri: il raggio di azione di Ecòl è talmente ampio e ricco da non poter certo prevedere cosa accadrà nel Giardino di Cino. «Ancora non possiamo dire cosa succederà – spiega Emilio Baria uno dei fondatori dell’associazione Spichisi, ideatrice e curatrice del Giardino –, mentre si può far accenno al tema dell’intervento che è il romanico, un tema che non solo è cifra toscana e pistoiese in quanto stile artistico, ma che gode anche di una certa contemporaneità. Lavoreranno sulla piazza in maniera permanente e semipermanente insieme andando a darle una configurazione ‘quasi’ finale, tanto che quello che verrà dopo Ecòl saranno con tutta probabilità residenze con progetti temporanei. La cosa bella è che il lavoro del gruppo sarà aperto a tutti, con una fase di realizzazione del progetto condivisa con la cittadinanza, secondo il principio sul quale è nato lo stesso Giardino. Abbiamo scelto lo studio Ecòl per questa seconda residenza perché ci pareva il soggetto più adatto a interpretare quel tipo di esperienza che cerchiamo noi, un’esperienza che abbia voce e respiro internazionale».

Mercoledì 17 luglio alle 18.30 quindi ci sarà l’«insediamento» di Ecòl con una presentazione del gruppo e una chiacchierata aperta a tutti. Poi la call per coinvolgere i cittadini nel progetto e, infine, la rivelazione del risultato finale, che diventerà parte integrante della piazzetta. Spichisi è un’associazione culturale nata nel 2013 da un nucleo originale di sette fondatori - Azzurra Pirami, Alice Bresci, Lucrezia Palandri (vice presidente), Claudio Galligani (presidente), Sergio Galligani (segretario), Giovanni Mucci, Riccardo Cosco ed Emilio Baria - autrice, tra le altre cose, dei suggestivi videomapping che hanno colorato la città nelle scorse festività natalizie. Questa seconda residenza, così come la precedente, gode della partnership di Fondazione Caript, Conad, Discover Pistoia e Mati 1909.