Odissea Rotavirus, la testimonianza: "Mio figlio con la gastroenterite. All’ospedale dopo i bagni al mare"

C’è anche un bimbo pistoiese tra quelli colpiti dal Rotavirus che ha portato alla chiusura di due spiagge liguri. Il racconto del babbo Emiliano: "Non abbiamo fatto denuncia all’Asl, ma siamo stati al pronto soccorso"

Bimbo in Pediatria

Bimbo in Pediatria

Pistoia, 6 settembre 2023 – Ci sarebbe anche un bambino pistoiese di 8 anni, tra quelli che negli ultimi giorni hanno accusato una gastroenterite acuta dopo aver frequentato assiduamente la spiaggia libera attrezzata della Venere Azzurra a Lerici, provincia de La Spezia. Lo denuncia il padre del piccolo che dopo essere tornato a casa e aver letto della chiusura precauzionale dell’area per i controlli del caso, ha collegato il malore del figlio alle indagini sulle acque che sono in corso da parte dell’Asl.

"Mio figlio si è sentito male la sera del 25 agosto dopo essere stato almeno sette volte a fare il bagno in quella zona – racconta babbo Emiliano –. Ha avuto diversi attacchi di vomito e dissenteria tanto da farci correre all’ospedale di Massa. Ovviamente nessuno ha fatto nulla di che se non dargli dell’enterogermina e rimandarlo a casa. Il giorno seguente – prosegue –. Andando nella farmacia del paese ho sentito due mamme che raccontavano di avere avuto i figli con gli stessi problemi del mio, uno di loro era stato persino ricoverato. Lì per lì non ci ho fatto caso, pensando a una semplice coincidenza. Una volta rientrati a Pistoia, infine, visto che il disturbo continuava, abbiamo contattato il pediatra che si è persino meravigliato del mancato ricovero per mio figlio alla luce della situazione. Con una bella cura abbiamo risolto". Poi l’amara scoperta per babbo Emiliano. La spiaggia della Venere Azzurra che aveva frequentato assiduamente con suo figlio è stata chiusa proprio per un’epidemia di gastroenteriti.

"Leggendo gli articoli di giornale ho subito ricollegato – commenta – Non abbiamo fatto denuncia all’Asl ma sono certo che mio figlio sia da aggiungere all’elenco dei bambini che hanno accusato malori dopo aver fatto il bagno in quella zona". Dal 2 settembre scorso infatti è stato chiuso l’accesso, con divieto di balneazione, alle spiagge libere attrezzate della Venere Azzurra e di San Terenzo. Gli arenili sono stati frequentati da 70 bambini colpiti da gastroenterite e finiti al pronto soccorso, alcuni dei quali risultati positivi al rotavirus.

L’Asl 5 ha proposto al Comune, proprio per questo motivo, la chiusura delle spiagge "come misura cautelare, in attesa che siano fatti tutti gli accertamenti e i vari prelievi previsti". Sono già stati fatti i primi campionamenti dell’acqua che hanno dato esito negativo. In queste ore si passerà a dei nuovi campionamenti che vedranno coinvolto anche l’istituto superiore di sanità. Le aree indicate dall’Asl resteranno quindi ancora chiuse alla balneazione.

M.M.