Funivia Doganaccia Croce Arcana: dopo il Consiglio comunale della scorsa settimana, il fronte del no convoca un’assemblea pubblica per domani sera alle 21 presso la Sala Baccarini di San Marcello e pubblica un documento in cui: "prende atto con favore del documento approvato (dal Consiglio comunale) e ringrazia opposizioni e maggioranza. – Affermando che è finalmente rotto il muro di gomma: i paletti approvati dal Consiglio Comunale rendono la funivia difficilmente realizzabile. Allora bisogna usare quei soldi in altro modo: per adeguare gli impianti esistenti e per completare la funivia Doganaccia Croce Arcana. Diamo un giudizio positivo – scrivono dal Comitato "Un altro Appennino è possibile, versante toscano"- sugli esiti del Consiglio Comunale". "La maggioranza consiliare – spiega il Comitato – ha dimostrato le proprie divisioni fra chi si è schierato per il progetto a prescindere e chi ha iniziato a valutarne i contenuti". Poi elenca cinque punti che rednderebbero impossibile la realizzazione dell’opera, iniziando dalla mancanza del collegamento con il versante emiliano; le opere altamente impattanti quali nuove strade di cantiere ed altro. Poi aggiunge la necessità che la Provincia aggiorni lo studio di impatto socio economico perché i limiti attuali consentono solo una attività estiva e non invernale. Gli ultimi due punti chiesti dal Consiglio Comunale e affidati ai suoi tecnici riguardano il rispetto di due precise norme ambientali: il piano paesaggistico regionale e la zona speciale di conservazione ("Monte Spigolino-Monte Gennaio) della rete europea "Natura 2000".
Andrea Nannini