"Fumatrici di pecore", sensibilità e gentilezza

È lo spettacolo di danza di Antonella Bertoni e Michele Abbondanza insieme a Patrizia Birolo. E stasera incontro con Rossella Battisti

La loro, quella di Antonella Bertoni e Michele Abbondanza, è tutt’altro che una danza "comoda". È una visione che si fa movimento danzato ponendo domande e non fornendo risposte, facendo sentire l’assenza di sostegno e di certezza. Accade nel loro progetto artistico ormai dal 1989 e accadrà anche in "Fumatrici di pecore" ultimo appuntamento di stagione con la danza dei Teatri di Pistoia che arriva sabato 20 aprile alle 20.45 al Funaro. "Fumatrici di pecore" vede la collaborazione con un’interprete fuori dall’ordinario, Patrizia Birolo: "Lei portatrice sana di una diversa abilità, noi portatori malati della nostra salute – dicono Abbondanza e Bertoni –. Al primo incontro con lei, sembrò di intravedere che la sua vita fosse una mancanza della sua vita. Questo è stato causa di disorientamento. Da qui il desiderio di scrivere una partitura con lei. Un viaggio tra le immagini è sempre un incantamento, dove il cammino tra un essere e l’altro si fa più corto. Le sequenze coreografiche, le brevi storie di relazione, saranno occasioni preziose per riscrivere altre più vecchie storie. Senza descrivere né commentare, registreremo gli accadimenti come specchi puliti, pellicole vergini, superfici vuote senza perdere l’incertezza, cosa preziosa della vita". Da sempre affascinati dalle forme e dal multiforme, Abbondaza e Bertoni hanno creato uno spettacolo intenso, tra vita e arte, capace di rischiare muovendosi tra una sponda e l’altra con sensibilità e gentilezza, una visione, che lascia spazio allo spettatore, una proposta aperta e libera eppure definita e chiara che pone interrogativi sociali, etici, politici senza tradire la poesia che la scena richiede, uno spettacolo commovente e di ispirazione. Dal 1989, anno della prima serata a loro firma, Michele Abbondanza e Antonella Bertoni hanno tracciato un cammino che oggi li identifica come i maestri del teatro danza italiano. Stanziali dal 2005 al Teatro alla Cartiera di Rovereto, Michele e Antonella muovono la loro danza dall’urgenza di dare forma a una visione che contrappone immagini, corpi e suoni che vibrano attorno a un concetto. È da questi moti dell’animo che nascono di volta in volta i più svariati progetti. Quelli per e con i bambini, da "Romanzo d’infanzia", del 1997, alla nascita della Piccola Compagnia Abbondanza/Bertoni.

Dalle partecipazioni e creazioni per tv e cinema, alla pedagogia per adulti e bambini di Scuola d’Azione, dai numerosi seminari, sino alla cura e al sostegno per nuovi autori cresciuti in seno alla compagnia, come Tommaso Monza e Valentina Dal Mas. Ma prima dell’appuntamento con la danza-spettacolo stasera, venerdì 19 aprile alle 21 al Funaro Rossella Battisti, giornalista e critica introdurrà un incontro con Antonella Bertoni e Michele Abbondanza per "Il teatro nel carrello", il ciclo realizzato da Teatri di Pistoia con UniCoop Firenze. Informazioni e prenotazioni: messaggio Whatsapp 347.6227943 o mail a [email protected]. I biglietti al Manzoni (oggi e sabato dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 19) e al Funaro.

l.m.