
Fotografie dal "Piccolo Tibet". Lo sguardo di Alexey sull’Orsigna
Principalmente la natura, quella che è stata folgorante ragione d’amore per il giornalista e scrittore Tiziano Terzani, assieme a quell’idea di pienezza e ricchezza che molti al contrario scambiano per marginalità, isolamento, solitudine; ma poi anche le persone che con lui hanno condiviso le bellezze di quell’"ultimo amore". E poi scene di vita semplice, come si addice a posti che non rincorrono niente e nessuno se non aria, bellezza, vita. Lo sguardo che interpreta il mondo dell’Orsigna è quello di Alexey Pivovarov, fotografo e giornalista russo dalle illustri collaborazioni – National Geographic, Marie Claire, L’Espresso – che del viaggio, oltre che della fotografia, ha fatto una scelta di vita. Fermandosi infine proprio all’Orsigna, dove vive dal 2019. "Di solito non resto mai in un posto per più di tre, quattro anni. Qui sta accadendo qualcosa di diverso. Se resterò? Non lo decido io: le cose accadono", racconta lui. Saranno i suoi scatti a essere protagonisti della mostra "Orsigna, Montagna maestra" che si inaugura venerdì 12 luglio nelle Sale Affrescate di Palazzo Comunale (fino al 30 agosto, con l’organizzazione di 00A Centro per la Fotografia contemporanea con il Comune di Pistoia; dal martedì al venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19, il sabato e la domenica dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 19). E’ uno degli eventi cardine delle celebrazioni del Comune di Pistoia per il ventennale dalla morte di Terzani. "Il mio tramite per arrivare all’Orsigna dove oggi vivo – ricorda Alexey – è stata l’India. Una serie di incontri casuali, viaggiatori, maestri spirituali, yogi indiani e non solo, molti dei quali sono stati capaci di segnarmi davvero, mi ha portato a Folco Terzani e infine qui, dove mi sono stabilito. Da tempo cercavo un luogo tranquillo, per essere sì nella società, ma restarne ai margini, per fare un passo indietro. Di posti come questo non ne esistono".
linda meoni