GIACOMO BINI;
Cronaca

Finanziamenti e studi di fattibilità. Ma la cittadinanza ancora aspetta

Della variante si parla ormai da cinquant’anni, ma purtroppo non c’è ancora un progetto esecutivo. I comitati chiedono a gran voce che Comune e Provincia arrivino a una decisione il più velocemente possibile.

Finanziamenti e studi di fattibilità. Ma la cittadinanza ancora aspetta

di Giacomo Bini

Della variante alla montalese si parla da cinquant’anni e non c’è ancora un progetto esecutivo. C’è un progetto di massima ma ancora ci sono dissensi sul tracciato tra Comune e Provincia. Da anni i comitati di Pontenuovo e Santomato, i due centri abitati attraversati dai cinque chilometri della provinciale montalese, da Montale a Pistoia, chiedono sicurezza e soprattutto chiedono inutilmente la nuova strada. Dopo l’incidente mortale del 22 maggio 2021 a Santomato qualcosa si è mosso, ma ancora troppo poco. Nell’estate del 2022 la Regione ha stanziato 175mila euro a favore della Provincia per l’effettuazione di uno studio di fattibilità sulla nuova strada.

Lo studio è stato effettuato ed ha definito un tracciato e indicato una cifra per la realizzazione dell’opera che è stimata in 32milioni di euro. Il tracciato indicato partirebbe dalla via Berlinguer di Montale e andrebbe a raccordarsi con la viabilità pistoiese nella zona di San’Agostino. Proprio nei pressi della zona industriale però sussistono ancora delle diverse vedute tra il Comune di Pistoia e la Provincia.

Il Comune vorrebbe incanalare la nuova strada in una viabilità comunale preesistente in modo da salvaguardare spazi utili alla previsione di ampliamento verso est della zona industriale di Sant’Agostino. Il tracciato ipotizzato dalla Provincia prevedrebbe invece la prosecuzione della strada nuova, di proprietà provinciale, fino alla attuale zona industriale. E’ da definire in sostanza il raccordo tra la variante e la viabilità esistente e su questo provincia e comune devono trovare un’intesa. I comitati chiedono a gran voce che i due enti si incontrino e risolvano il prima possibile le questioni ancora aperte per poter andare avanti nella progettazione. Il consiglio regionale intanto, il 21 dicembre scorso, ha approvato una mozione proposta da Fratelli d’Italia ma votata all’unanimità che impegna formalmente la giunta regionale a utilizzare la prima variazione di bilancio di previsione per reperire i fondi necessari alla progettazione esecutiva della nuova strada. Spesa per la progettazione: circa 300mila euro.

Nel 2022 la Provincia presentò pubblicamente anche uno studio per una serie di interventi di messa in sicurezza dell’abitato del Pontenuovo. Su certi punti di tale studio il Comitato Civico chiese di essere consultato. Intanto a distanza di oltre un anno quello studio è restato sulla carta. Il traffico sulla montalese nel frattempo è peggiorato perché da quando ci sono i lavori sulla tangenziale est è stato eliminato il divieto ai mezzi pesanti che quindi sono tornati a circolare sulla strada vanificando la battaglia che anni prima i Comitati avevano condotto ottenendo l’introduzione del divieto ai Tir e ai camion più grossi.

La prefettura di Pistoia, sulla base dei dati sugli incidenti, ha dichiarato la strada ad alta pericolosità ed ha imposto a Comune e Provincia di installare gli autovelox. Gli apparecchi per il controllo della velocità, installati nei box preesistenti a Pontenuovo e a Santomato, hanno portato a una pioggia di multe che a loro volta hanno provocato proteste da parte di molti utenti della strada. Ci sono stati anche episodi di vandalismo con l’oscuramento con gli spray dei box degli autovelox. I Comitati, che avevano sempre chiesto gli autovelox, hanno però sempre sostenuto che la vera soluzione è solo la variante alla montalese.