REDAZIONE PISTOIA

Fiato sospeso per l’archivio. Recupero difficile e incerto

La documentazione sulla storia di San Marcello era stata trasferita a Campi. Poche settimane dopo si è materializzato il disastro. "Ingenti i danni". .

Fiato sospeso per l’archivio. Recupero difficile e incerto

La realtà supera con facilità l’immaginazione; così, come in un film di Dario Argento, si tolgono i documenti che raccontano la storia della Montagna dalla loro ubicazione, nei locali dellla scuola di San Marcello, per prevenire i possibili danni provocati dall’umidità, finendo per immergerli nell’acqua melmosa che ha sommerso Campi Bisenzio. Se non tutto distrutto, il danno è comunque grave: dalla biblioteca fanno sapere che non si conosce ancora l’entità del danno, ma si attendono aggiornamenti incrociando le dita. Anche il sindaco, Luca Marmo, si stringe nelle spalle: "quando sapremo con certezza cosa è successo vedremo quali iniziative prendere, per ora possiamo solo aspettare preoccupati".

L’iniziativa, che aveva sollevato molte perplessità, è iniziata con la destinazione di quei locali a refettorio al servizio della scuola: di conseguenza la necessità di spostare l’archivio. Dal Comune viene individuata Archivi Spa di Prato come soggetto affidatario e il materiale viene consegnato loro il 20 settembre. Dopo che questo è stato indicizzato si passa all’archiviazione e alla sua collocazione in un deposito adeguato ma, proprio in quel momento accade il disastro, anzi il doppio disastro. Questo perché i reperti ancora sui tavoli vengono travolti dall’acqua e subiscono anche danni da urti, oltre a quelli legati alla permanenza nell’acqua.

La ditta risulterebbe essere certificata dalla Soprintendenza, quindi del tutto affidabile per condurre a buon fine l’operazione. "Collaboriamo con aziende private di alto livello ed enti pubblici che necessitano di archiviazione di massima qualità – si legge sul loro sito –. Dalla documentazione cartacea, al digitale: per assistere i nostri clienti ci avvaliamo di laureati specializzati in archivistica". Ma i cittadini montani masticano amaro. La biblioteca di San Marcello si è immediatamente attivata per raccogliere volontari che aiutassero gli sfortunati gestori, ma proprio da quest’ultimi è arrivato il rifiuto in quanto, almeno così risulta, avrebbero preferito avere solo personale esperto. Intanto, fanno sapere da Archivi Spa, il materiale riguardante l’archivio di San Marcello è già stato impacchettato per essere inviato al congelamento, in attesa di poterlo recuperare, almeno nella parte che sarà possibile.

Andrea Nannini