
Evasione e lavoro nero La guardia di finanza traccia il bilancio 2022 "Focus su Pnrr e Rdc"
Oltre 3.700 controlli, sequestri di crediti inesistenti per oltre 5,1 milioni di euro con 70 evasori totali fino alla scoperta di 21 lavoratori "in nero". E ancora: 102 i denunciati per reati tributari e beni sequestrati come profitto di evasione e frode per 4,6 milioni di euro unitamente a oltre 9mila sigarette elettroniche e 4.300 accessori per il confezionamento delle stesse.
Sono solo alcuni dei numeri che caratterizzano il bilancio del 2022, e dei primi cinque mesi del 2023, del Comando provinciale della Guardia di Finanza presentati dal Comandante Stefano Lampone, oramai sul territorio da un anno, e che sono stati presentati ieri pomeriggio alla caserma "Mazzino Mori" in occasione della festa per il 249° anniversario della fondazione del Corpo.
Durante la cerimonia, alla quale hanno partecipato le massime autorità istituzionali e militari della provincia, sono stati letti i messaggi del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e del Comandante Generale della Gdf, Andrea De Gennaro. Tornando ai numeri forniti dal comando provinciale, è stato posto un riferimento specifico ai controlli effettuati sui progetti relativi ai finanziamenti collegati al Pnrr, così come a chi ha percepito in maniera illecita il reddito di cittadinanza per un totale di 45 responsabili per 645mila euro di fondi recuperati.
Per quanto concerne la criminalità organizzata, sul fronte del riciclaggio e autoriciclaggio sono state denunciate 64 persone (4 in arresto) e sequestro di beni per oltre 2,4 milioni di euro fino ai 16.682 prodotti industriali contraffatti con falsa indicazione del "Made in Italy" o comunque non sicuri. Da non sottovalutare, infine, le ripetute operazioni di soccorso svolte dal S.A.G.F. (Stazione di Soccorso Alpino) che ricopre un ruolo fondamentale in tutte le località turistiche dell’Appennino.
Infine, per tre distinte operazioni, sono stati consegnati complessivamente tredici enconomi semplici. Ai marescialli Simone Less, Nicola Ricci, all’appuntato Domenico Ferrara unitamente a Giuliano Carlin e Fausto Di Giuseppe per le attività di recupero di uno scialpinista in un’area particolarmente impervia nel febbraio 2021.
Ai luogotenenti Antonio Santarelli, Giuseppe Scandiffio, Luigi Esposito e il maresciallo Saverio Cormaci per aver sviluppato un’articolata azione info-investigativa per il contrasto di associazione a delinquere dedita all’illecita importazione e vendita di carburanti. Infine, al Maggiore Giuseppe Evangelista, al luogotenente Gianfranco Perrotta, al Maresciallo Aldo Fratini e Sergio Stellato per aver sviluppato "la brillante indagine di contrasto a condotte fraudolente nel settore del commercio di macchine e utensili agricoli e la denuncia per reati tributari e fallimentari con oltre 106 milioni di euro aggiunti ai 28 milioni di Iva evasa".
Saverio Melegari