REDAZIONE PISTOIA

A Palazzo San Gregorio l'Ensemble Le Musiche

Programma interessante che spazia dalle musiche del Barocco al Novecento. L'appuntamento è per giovedì 11 luglio

L'Ensemble Le Musiche

Pistoia, 9 luglio 2019 - Nuovo appuntamento targato Pistoia Teatro Festival giovedì 11 luglio (ore 21.15) che vedrà protagonista l’Ensemble Le Musiche di Simone Bernardini, con la tappa pistoiese della XV edizione di “Musica nei Borghi”, progetto dell’Associazione Opera Barga, nato per invitare il pubblico ad ascoltare musica classica di alta qualità in luoghi poco frequentati o raramente utilizzati a questo scopo. Il concerto, realizzato in collaborazione con Istituti Raggruppati, Comune di Barga e con il sostegno di Fondazione Caript, sarà proposto nel Chiostro di Palazzo San Gregorio (ingresso da Corso Gramsci, 45), fino al 1852 residenza del mecenate e filantropo pistoiese Niccolò Puccini, in seguito ristrutturato come “Conservatorio degli Orfani” e oggi sede della scuola media “Marconi”.

L’Ensemble Le Musiche di Simone Bernardini – primo violino dei Berliner Philharmoniker, docente di violino presso l’Universität der Künste di Berlino e, da quest’anno, direttore assistente presso la London Symphony Orchestra diretta da Simon Rattle – è un complesso di musica da camera formato da giovani ma già affermati musicisti, membri di grandi orchestre o accademie europee che si riuniscono in Toscana per suonare insieme la musica che preferiscono, proponendo programmi che uniscono brani noti ad altri meno conosciuti ma di grande effetto, scelti dagli stessi strumentisti in vista di concerti da tenersi nelle più prestigiose sale europee. Un Ensemble di altissimo livello che vede la partecipazione di Curt Schroeter (flauto), Isacco Burchietti, Simone Bernardini, Anna Molinari, Haruka Sugitani, Giulia Bellingeri, Debora Dienstmann, Sofia Morano (violino); Robert Mende, Elizaveta Zolotova (viola); Ella Jarrige, Irini Dimitriadou, Stefano Cucuzzella (violoncello); Hans Stockhausen (contrabbasso) e Nicola Montecchio (clavicembalo).

Particolarmente interessante la scelta del programma che spazia dal Barocco al Novecento, accostando il Concerto in re minore per due violini BWV 1043 di J. S. Bach (solisti Isacco Burchietti, Simone Bernardini) alla versione originale per settimino (R. Leonard) delle Metamorphosen (1945) di R. Strauss e al Quintetto d’archi n. 2 in Sol maggiore op. 111 di J. Brahms, per chiudere con il Concerto n. 2 per violoncello e orchestra Hob VIIb/2, op.101 di J. Haydn (solista Ella Jarrige).