
Ecco il piano di protezione civile. Una ’bussola’ per le emergenze
La Provincia di Pistoia è la prima in Toscana ad avere approvato il Piano di protezione civile. Un documento innovativo che analizza le emergenze più probabili del nostro territorio e sviluppa le procedure per i rischi di competenza della Protezione civile: idraulico, idrogeologico, neve e ghiaccio, vento forte, sismico, incendio, da deficit idrico e rischio valanghe. Inoltre, all’interno del Piano, vengono acquisite le pianificazioni che competono ad altri soggetti e dove c’è il concorso della Protezione civile per i rischi di tipo ambientale, radiologico, industriale, dei trasporti, dighe, igienico-sanitario e da rientro incontrollato di oggetti e detriti spaziali.
Il Piano di protezione civile, proprio in virtù della sua corposità, è strutturato con un sistema che favorisce la consultazione e l’individuazione rapida dei vari temi utili durante le fasi d’emergenza. Infatti, per far fronte alla necessità di aggiornamento dei dati, il Piano è organizzato per moduli: i macro argomenti sono sviluppati singolarmente e, attraverso un modello di intervento, portano a un’attivazione del sistema provinciale di Protezione civile il cui coordinamento spetta alla sala operativa provinciale integrata. Il Piano rappresenta anche un documento di programmazione che individua i prossimi impegni per l’Amministrazione, come l’adeguamento funzionale e tecnologico della sala operativa, i rilievi e le verifiche sui territori in collaborazione con i comuni, la redazione del livello di pianificazione di ambito, i percorsi formativi per gli operatori, l’informazione alla popolazione attraverso le iniziative sul territorio e la creazione di una pagina web dedicata.
Per l’elaborazione del piano, fanno sapere dalla Provincia, si sono svolti regolari incontri con Regione Toscana, Prefettura, vigili del fuoco e associazioni di volontariato per definire le modalità di semplificazione e consultazione del documento. E’ stato, infatti, sottoscritto un accordo con la Prefettura in attuazione del protocollo d’intesa per il coordinamento operativo e la gestione della sala operativa provinciale integrata per la gestione delle emergenze ed è stato elaborato un layout, per favorire una rapida consultazione, che indica il ruolo degli enti e la loro dislocazione nell’organizzazione per funzioni di supporto. Infine, sono state ulteriormente elaborate anche le cartografie attraverso un sistema informativo territoriale dedicato alla sala operativa e messo a disposizione di tutto il personale, così come tutte le banche dati consultabili digitalmente.
"C’è grande soddisfazione per il raggiungimento di questo importante risultato – afferma del consigliere delegato Silvio Buono –. Mi sento di ringraziare tutti i soggetti coinvolti in questo studio, con i quali c’è sempre stata massima collaborazione e condivisione in ogni passaggio. Questo strumento ci permetterà, fin da subito, di avere una visione immediata delle procedure di intervento da attivare per fronteggiare qualsiasi evento calamitoso, purtroppo sempre più frequenti. Gli interventi, grazie a questo nuovo Piano, saranno sempre più tempestivi. garantendo la partecipazione di tutte le autorità e soggetti di riferimento per le emergenze".
Davide Costa