"È necessaria la terza cassa di espansione"

Da Legambiente un appello per il terzo lotto di Pontassio sul torrente Stella. L’incontro con il Comune

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L’impegno di Legambiente Quarrata nell’affrontare i problemi per la sicurezza del territorio dal punto di vista idrogeologico prosegue a ritmo serrato. "Abbiamo fatto diversi incontri su allagamenti e rischio esondazioni – ha spiegato il presidente di Legambiente Quarrata Daniele Manetti – dopo l’ultimo, con l’ingegnere Fabio Martelli, responsabile Genio Civile Pistoia e Prato, in dicembre, nei giorni scorsi ci siamo confrontati con il Comune". In sala giunta si è quindi tenuto il confronto aperto tra Legambiente Quarrata e l’amministrazione. Davanti al sindaco Gabriele Romiti, al vicesindaco Patrizio Mearelli e alla consigliera Irene Gori, capogruppo di Fratelli di Italia, Manetti e numerosi volontari dell’associazione, sono stati elencati i problemi da risolvere. Tra questi, le alluvioni che si ripetono in Via Brana e Via del Falchero, le fosse da ripristinare per non allagare il centro di Olmi e di Casini in destra idraulica del Fosso Quadrelli, e le idrovore da piazzare in modo permanente per le acque alluvionali, oltre alla sistemazione con adeguate fosse di scarico in via Vecchia Fiorentina secondo tronco. Ma sono soprattutto i bacini e gli invasi di stoccaggio delle acque che rappresentano la possibilità di mitigare il rischio. Da Legambiente Quarrata (nella foto durante un sopralluogo), è stata sollecitata la costruzione del terzo lotto della cassa d’espansione di Pontassio sul torrente Stella per acque alte, ed è stata richiesta una valutazione dell’impatto ambientale e i progetti preliminari per quella di Case Betti in sinistra idraulica del torrente Ombrone. C’è poi l’annosa questione della cassa d’espansione nel Comune di Pistoia che, se venisse realizzata, contribuirebbe a trattenere le acque alte, in modo da evitare le alluvioni nella piana.

D.G.